Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi riceve un messaggio collettivo per i giovani della città elaborato da rappresentanti della cultura napoletana
Il 15 luglio c’è stata la cerimonia di assegnazione del Centro giovanile di Forcella al raggruppamento guida dall’APS Annalisa Durante e in questa occasione è stato consegnato al Sindaco Gaetano Manfredi il messaggio collettivo per i giovani della città, dal titolo “Cultura, un dono per Napoli”, elaborato da scrittori, artisti ed altre personalità che hanno partecipato il 22 giugno scorso alle celebrazioni del Decennale della Biblioteca Annalisa Durante presso il Villaggio di Solidarietà in piazza Mercato.
Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e l’assessora alle politiche giovanili del Comune di Napoli hanno assunto il compito di divulgarlo attraverso i canali istituzionali e di farlo pervenire a tutti i giovani che frequentano i Centri giovanili della città.
Giuseppe Perna, presidente dell’associazione Annalisa Durante, ha dichiarato con soddisfazione: “Finalmente Forcella ha un Centro giovanile formalmente riconosciuto e siamo onorati che sia stato affidato alla nostra associazione in partenariato con Enti di rilevante valore. La Biblioteca Annalisa Durante ha avvertito il bisogno di celebrare i primi 10 anni di vita dedicando ai giovani di Napoli un messaggio collettivo ed è molto significativo che questo messaggio sia stato consegnato nelle mani del Sindaco Manfredi e dell’assessora Marciani nel giorno in cui lo Spazio sorto in memoria di Annalisa ci è stato assegnato. La cultura è l’unica risorsa in grado di essere strumento di educazione, emancipazione, prevenzione ed inclusione. Come afferma il papà di Annalisa: la Cultura salva le anime!”.
Di seguito il testo integrale del Messaggio.
Cari Giovani,
A voi, personalità differenti con in comune la speranza nel futuro, (Eleonora Di Delfo)
la vita regali sorrisi! (Mila Maraniello)
Abbiate il coraggio di amare la vita (Mariaelena Lazzaro), scegliete il bene! (Nello Tuorto)
Lasciate perdere la droga e sotterrate le armi. Buttatele al mare, altrimenti al mare butterete le vostre vite. (Paolo Miggiano)
Se c’è una via di salvezza per voi ragazzi, se c’è una via d’uscita dalle tentazioni, dal malessere, dal malaffare e dalla criminalità, questa è la cultura. La cultura è riconoscimento della propria identità e delle proprie tradizioni. Napoli può fare, fa e farà un’industria della propria identità culturale. (Maurizio De Giovanni)
Credeteci ragazzi!
La cultura apre la mente, spalanca le porte del cuore e scardina gli stereotipi che diventano sbarre e inibiscono la libertà. (Assunta Sperino)
La cultura è una piazza. Permette di incontrarci, scambiarci parti di noi che non credevamo neanche esistere. (Chiara Migliucci)
“La cultura salva le anime”. Nutre il pensiero, fa crescere i corpi. Di tutti i libri ha scritto le pagine, a tutti gli uomini ha aperto gli occhi. La cultura progetta il futuro, realizza il presente. Ripara i battiti dei cuori, sanifica i filtri delle coscienze. Non chiede del tuo passato, cosa hai fatto, perché sei caduto. La cultura è una mano di madre che ti rialza se chiedi aiuto. La cultura salva le anime, ma solo quelle che si voglion salvare. (Marco Gaucho Filippi)
Come disse Peppino Impastato, “La mafia si combatte con la cultura, non con la pistola”. (Vincenzo Russo)
Lottate per un mondo senza confini, cari giovani. Non sentitevi mai stranieri nel mondo condiviso. (Slobodanka Iric)
Amate e rispettate i vostri genitori. Ed amate voi stessi. Non frequentate cattive compagnie e soprattutto leggete molto, anzi no: moltissimo! (Vincenzo De Giorgio)
Leggere storie fa bene alla salute. Leggete, leggete, leggete! (Paolo Siani)
Se leggi incontri chi scrive, ma soprattutto incontri te stesso.
Se leggi sei libero da ogni catena, puoi viaggiare nel tuo cuore e in mille altri cuori.
Se leggi non sei mai più solo, appartieni all’universo, appartieni al mondo.
Se leggi ritrovi l’anima: la tua anima e l’anima del mondo.
Leggi, scrivi, incontra la bellezza, lontano da ogni orrore e dal troppo frastuono. (Angela Cocciolla)
Sono passati dieci anni, e ogni volta che entro nella Biblioteca Annalisa Durante sento che lì batte il cuore più vero di Napoli: quello che non si arrende, che trasforma il dolore in speranza, che sceglie la cultura al posto della rassegnazione. Ragazzi, quella biblioteca parla anche a voi. Soprattutto a voi! Vi ricorda che la cultura è un dono prezioso, ma è anche un atto di coraggio, una scelta quotidiana per il riscatto, per la libertà, per costruire un futuro diverso. Non lasciate che siano gli altri a scrivere la vostra storia. Prendete in mano i libri, le idee, le parole, e fatene le vostre armi più potenti. Ribellatevi all’ignoranza che imprigiona, al silenzio che ruba sogni, all’indifferenza che spegne le coscienze. Perché chi conosce non si piega, chi sogna non si compra, chi legge non abbassa la testa. E ricordate che la cultura non serve solo a cambiare voi stessi, ma a cambiare insieme la nostra città. Napoli ha
bisogno del vostro coraggio, della vostra curiosità, della vostra sete di giustizia. Chi legge, vince. Sempre. Per sé, per gli altri, per Napoli. (Roberta Gaeta)
Leggere fa sognare, ridere, piangere e permettere di essere liberi. Veramente liberi. (Paquito Catanzaro)
Tanti “io” nel segno di “qualcosa” da cambiare. “Noi”, i libri. Insieme! (Silvana Guida)
Non c’è “io” senza “tu”!
Ai giovani tocca il compito di sradicare dai loro cuori e dai loro pensieri quel mostro divoratore di comunità e bellezza che è l’egoismo, facendo fronte all’amore. (Nino Daniele)
Virtù e rispetto sono prerogative fondamentali per un mondo migliore. (Fabio Esposito e Ivan Rottino)
Non smettete mai di essere curiosi, di aprirvi al mondo, alla vita offerta. Possiate costruireinsieme una cultura di abbracci e di affetti. (Davide Picardi)
La cultura è rivoluzione […] Da magistrato volevo un mondo di uguali. Volevo cambiare il mondo. Poi ho capito che da solo non ce l’avrei fatta. La rivoluzione è dentro ciascuno di noi. E la storia di ciascuno di noi bisogna raccontarla a voi giovani per aiutarvi a crescere. Questa è cultura. Questa è rivoluzione. (Raffaele Marino)
La violenza giovanile ha radici nel disagio, nella malattia, nella devianza, nella marginalizzazione, non solo nella criminalità organizzata. La speranza per i nostri giovani è di natura etica. I ragazzi possano nascere, crescere e vivere in un contesto che non sia eticamente neutro, dove cioè “si decide di non decidere”, ma in contesti dove l’etica ci permetta di capire qual è l’agire giusto, l’agire condivisibile per il bene e non per il male. (don Tonino Palmese)
Aiutiamo i giovani ad abbracciare la cultura e la legalità. (Giovanna Santullo)
“Ad bene agendum nati sumus” (siamo nati per fare il bene) è l’antico motto di Forcella, che con il decennale della Biblioteca Annalisa Durante rinnova il suo messaggio per tutti i giovani di Napoli. Organizziamo un grande coro e proiettiamo insieme, di sera, questa frase in cielo. (Geppino Fiorenza)
Un sorriso a Voi, cari giovani, che generate forza e gentilezza. Voi siete la speranza di questa nostra città! (Antonella Migliore)
Cari giovani, i Centri giovanili della città vi aspettano! La Biblioteca Annalisa Durante è divenuta parte integrante del Centro giovanile del Comune di Napoli, gestito insieme alle associazioni che ne garantiscono l’apertura con attività culturali e sociali, rivolte al mondo giovanile e non solo. Vi invitiamo a frequentarlo e a renderlo sempre più vivo e ricco di opportunità. W i Centri giovanili. W i giovani di Napoli! (Chiara Marciani)













