Il Comune di Marcianise e la squadra del Real Marcianise scendono in campo insieme per dire no alla violenza sulle donne. Per tutta la durata del campionato, i calciatori indosseranno una maglia speciale con la scritta “No alla violenza contro le donne”, accompagnata dal fiocco rosso, simbolo universale della lotta contro la violenza di genere.
L’iniziativa, intitolata “L’unico calcio consentito è quello al pallone”, nasce dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e la società calcistica del Real Marcianise, impegnata nel campionato di Terza Categoria. Un gesto semplice ma carico di significato, che vuole portare sui campi di calcio un messaggio di rispetto, solidarietà e responsabilità sociale.
L’idea alla base del progetto è quella di trasformare lo sport in un linguaggio educativo, capace di raggiungere i più giovani e trasmettere valori positivi. Il calcio, seguito e amato da milioni di persone, può diventare un potente strumento di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza, fisica o psicologica, che ancora oggi troppe donne sono costrette a subire.
Il mese di novembre, dedicato a livello internazionale al contrasto alla violenza di genere, rappresenta il momento ideale per rinnovare questo impegno. Le cronache quotidiane raccontano purtroppo di femminicidi e abusi che continuano a colpire famiglie, comunità e territori.
Solo nei primi mesi dell’anno, in Italia, sono già decine le donne uccise per mano di partner o ex compagni: una cifra che conferma la gravità di un fenomeno che non accenna a diminuire. Di fronte a questa emergenza sociale, le istituzioni e il mondo dello sport scelgono di fare squadra per diffondere un messaggio forte: il rispetto non è un optional, ma la base di ogni convivenza civile.
Il calcio, in questa iniziativa, diventa il simbolo di una battaglia che riguarda tutti e Marcianise lancia così un messaggio chiaro: l’unico calcio davvero accettabile è quello al pallone. Tutto il resto è violenza, e va fermato.












