A Marano i carabinieri sono piombati in un appartamento dopo una segnalazione disperata: dentro, hanno trovato una donna di 40 anni ferita, sotto choc, con il volto e le mani segnati dalla violenza.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo che viveva con lei, un infermiere di 47 anni, l’avrebbe picchiata per ore. La vittima, sanguinante, è riuscita solo a sussurrare quello che aveva vissuto: da stamattina le botte, le minacce, e perfino la costrizione ad assumere sedativi “per farla calmare e dimenticare”. Una frase che dice tutto.
Non era purtroppo la prima volta. Lei aveva già denunciato altre aggressioni, tanto che era stato attivato il codice rosso. Ma stavolta la situazione è degenerata: l’uomo, pare sotto l’effetto di droga, avrebbe colpito la compagna con una borraccia, le avrebbe strappato ciocche di capelli e perfino ferito una mano usando un bisturi.
I militari lo hanno bloccato e arrestato. Lei, invece, è stata affidata alle cure dei sanitari e alla protezione che avrebbe meritato già da tempo.















