Sempre protagonista, in campo, anche se un po’ meno, quanto fuori. Diego Armando Maradona, al termine della “Partita della Pace”, in cui ha ritrovato qualche vecchio amico e anche il vecchio “nemico” di sempre Pelè, ha parlato ai microfoni di Premium Sport. Soffermandosi anche e soprattutto sul Napoli: “Napoli è sempre nel mio cuore. Sia Sarri che Higuain devono restare e De Laurentiis deve mettere mano alla tasca. Se il presidente caccia i soldi e fa una grande squadra possiamo finalmente dire a Juventus, Inter, Milan e a qualsiasi altra grande squadra che per lo scudetto ci siamo anche noi. Deve mettere i soldi per fare felici i napoletani. Glielo dico perché ai miei tempi era già successo”.
Maradona, che di personalità si sa ne ha da vendere ha anche fatto una confessione al brasiliano Pelé nel corso del match di beneficenza organizzato a Parigi dagli orologi Hublot. Le due leggende del calcio hanno concluso confrontando l’epoca moderna a sfavore di quella odierna…
Ecco la conversazione come si è svolta:
Pelé: “Diego. Conosci Messi personalmente?”
Maradona: “Sì. Sì, è una brava persona. Lo conosco… Però non ha una grande personalità. Non ha la personalità per essere un leader”.
Pelé: “Capisco, capisco. Come l’avevamo in tanti all’epoca nostra”.
Maradona: “Esattamente. Tantissimi giocatori, tantissimi”.
Il campione argentino ha anche dimostrato quanto le sue qualità tecniche non invecchino con il passare del tempo. Come si ammira da questo video:
This post was published on Giu 10, 2016 15:35
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