I coniugi Luigi Simeone e Immacolata Assisi, entrambi di anni 50, sono stati ritrovati ieri in fondo ad una scarpata, un ex cava di Giugliano in Campania. Morti con tre copi di pistola alla testa, scartata la pista dell’omicidio-suicidio, più plausibile quella del duplice omicidio, tesi al momento sostenuta anche dagli investigatori del commissariato di Giugliano.
I due corpi sono stati individuati grazie alla segnalazione di una prostituta, che insospettita di aver trovato un taxi nei pressi della scarpata, una Fiat Multipla, con tracce di sangue sulla vettura e a terra, ha chiamato la Polizia di Stato. Gli agenti giunti sul posto hanno poi individuato i corpi di Luigi Simeone e Immacolata Assisi. L’uomo una volta recuperato, con l’aiuto degli speleologi, è stato ritrovato con due fori di proiettile alla testa, mentre un solo foro è stato riscontrato sulla testa della donna. Infine, a terra, nei pressi del taxi, gli agenti hanno trovato anche sette bossoli calibro 7,65. Della pistola nessuna traccia. Nei prossimi giorni previsti gli esami autoptici sui corpi di Luigi Simeone e Immacolata Assisi, e inoltre continuano in zona le ricerche per scoprire nuovi indizi e l’arma del delitto.
This post was published on Apr 21, 2015 10:31
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