Le recensioni di RoadTv Italia: “L’Avvoltoio”, di Giuseppe Petrarca

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Giuseppe Petrarca

La recensione del medical thriller della trilogia dello scrittore Giuseppe Petrarca, a cura di Viviana Vinci

di Viviana Vinci 

L’Avvoltoio è il terzo medical thriller della trilogia dello scrittore Giuseppe Petrarca, e che ha come protagonista il Commissario Cosimo Lombardo, pubblicato nel 2018 dalla casa editrice Homo Scrivens. Il commissario Lombardo è il filo conduttore che lega questo libro ai precedenti e al successivo. La sua figura è quella di un anti-eroe che combatte affinché la verità venga ristabilita e venga fatta giustizia. In particolare, in questo romanzo, il commissario, a seguito di una serie di dissidi, alcuni con la polizia stessa, decide di ritornare in Sicilia, la sua terra, per ritrovare la calma e la serenità.

Senza dubbio, possiamo definirlo un giallo sociale, di grande coraggio, che tratta di temi di attualità, come l’immigrazione, il traffico clandestino di organi, la corruzione e l’epidemia che scoppia in un centro d’accoglienza per immigrati. Emblematica è l’ immagine del mare, in questo caso un mare bellissimo, quello della Sicilia, dinanzi al quale Lombardo si pone dei quesiti. Ciò che per lui rappresenta la vita, la bellezza e l’immensità, per altri è diventato una tomba liquida.

L’avvoltoio è un medico affermato che esegue gli espianti d’organi e che, nella vita reale è il nemico di tutti. Un uomo che è tra la gente, che opera e lavora, che spesso si nasconde dietro una facciata di finto perbenismo. Straordinaria è la casualità di come lo scrittore abbia quasi “profetizzato” quella che è la situazione attuale causata dalla pandemia da covid 19. L’ intenzione dell’autore – come dichiarato in diverse interviste- era quella di parlare non solo di un contagio virulento, ma anche di un contagio figurato, sociale, politico e psicologico, in una società che ha smesso di sperare e lottare, che ha deciso di chiudersi a l’altro, di barricarsi e di non mettersi in gioco. Questo è un romanzo per coloro che non chiudono gli occhi e si girano dall’altra parte. È un libro che fa riflettere su temi etici e morali e cerca di togliere il velo su certe vergogne ancora presenti al giorno d’oggi.