Se l’edizione del 2009 dell’International Cleanup Day fu un vero successo di pubblico e media, quella del 2010, a Napoli, è passata quasi inosservata.
Nel 2009 Oceanus onlus organizzò un grande evento che potesse, sull’onda dell’entusiasmo e del grande successo riscontrato, istituire un appuntamento annuale con la popolazione e le autorità competenti al decoro ambientale della Città, almeno queste erano le nostre aspettative. Tuttavia abbiamo scelto di fare comunque qualcosa, un piccolo gruppo di volontari di Oceanus si è recato sulla spiaggia di Coroglio, proprio sotto la collina di Posillipo, ed ha documentato con foto e video una vera e propria discarica a cielo aperto.
Le foto da noi raccolte sono state poi inviate all’assessore all’ambiente del comune di Napoli con la richiesta di intervenire al più presto e ripristinare sicurezza e pulizia sull’intera spiaggia. (link leggi la lettera all’assessore link all’articolo Rivalutiamo il litorale…) Le giornate evento della pulizia di spiagge e fondali, sono organizzate con la speranza di lanciare un messaggio di cura e di pulizia, attraverso un’azione allo stesso tempo simbolica e concreta per chiedere città più pulite e vivibili.
Eppure come sempre più spesso accade, sono le piccole realtà a dare gli esempi migliori. Quest’anno Oceanus ha organizzato a Pisciotta (Sa), insieme alla Lega Navale, con il patrocinio del comune e della Provincia di Salerno, una tre giorni all’insegna dell’educazione ambientale promuovendo la pulizia di spiagge e fondali. L’attività di Oceanus si è svolta, sin dal venerdì con una lezione, della dott.ssa Cinzia Codella agli alunni delle scuole locali, sull’importanza e necessità di assumere comportamenti responsabili, illustrando i lunghi tempi di degradazioni dei comuni rifiuti che popolano ed inquinano il mare e le nostre spiagge.
A tutti gli alunni sono stati donati gadget e materiale informativo per la raccolta dei rifiuti sulla spiaggia prevista per il giorno successivo.
Le giornate di educazione ambientale di Oceanus onlus
L’indomani, con una calda e piacevole giornata di sole, nella splendida cittadina di Marina di Pisciotta, nel Parco Nazionale del Cilento, è arrivato anche un nutrito gruppo della sezione subacquea di Oceanus, partito da Napoli. In acqua, assistiti dal 28 volte campione mondiale di apnea Stefano Macula, il gruppo di volontari e i soci della Lega Navale, guidati da Enrico Fedullo, promotore della manifestazione, insieme ad Eugenio Gritta, hanno effettuato la pulizia del piccolo porto, recuperando fra l’altro, il relitto di un’imbarcazione, copertoni e batterie esauste.
Lo staff di Oceanus, come da prassi, elenca e descrive tutta l’attività svolta compilando ed inviando schede tecniche sul numero dei partecipanti, la qualità e la quantità dei materiali raccolti alla banca dati della Project AWARE Foundation, nostro partner dal 2009, che raccoglie ed elabora i dati forniti dei rifiuti raccolti nei vari interventi di pulizia organizzati in tutto il mondo. Sono sempre più numerose e spontanee le iniziative come queste che spesso, anche in forma anonima, sono organizzate dai nostri giovani volontari, o da altre associazioni, preoccupati per il lassismo ed incuria delle amministrazioni locali nel tutelare le nostre coste.
Ma se è vero, che è compito delle istituzioni assicurare depuratori funzionanti e vigilare sugli scarichi abusivi in mare, sarà anche vero pretendere dai cittadini stessi che assumano comportamenti responsabili. Il problema dell’abbandono dei rifiuti è senz’altro da imputare anche e sopratutto, alla cattiva educazione e mancata informazione sui danni causati da comportamenti e gesti sconsiderati di chi vive il mare.
Dal 2009 Oceanus onlus, distribuendo gratuitamente shopper in tela e promuovendo il loro utilizzo, aderisce alla campagna internazionale “No More Plastic Bag” accogliendo e facendo proprio l’invito dell’Unione Europea a bandire le buste di plastica da tutti i suoi stati membri. FAS
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