Mettiti alla prova e dimostra di essere un genio con questa sfida matematica davvero difficile: soltanto il 30% ci riesce.
Negli ultimi anni, l’universo dei social network si è trasformato in un vero e proprio campo di battaglia per quiz matematici e rompicapo logici virali. Tra questi, un’espressione aritmetica ha catturato l’attenzione di milioni di utenti, generando un acceso dibattito sulla risoluzione corretta e sulla capacità di applicare le regole fondamentali dell’aritmetica.
La sfida? Risolvere l’espressione: (48+12) ÷ 6 × (5−2) + 18 − 3. Solo il 30% degli utenti riesce a trovare la risposta giusta, dimostrando una buona padronanza delle priorità operative.
La sfida che in pochi riescono a superare: mettiti alla prova
Per affrontare con successo questo tipo di espressioni, è fondamentale seguire rigorosamente l’ordine delle operazioni matematiche, che si articola in:
- Risoluzione delle parentesi
- Moltiplicazioni e divisioni da sinistra verso destra
- Addizioni e sottrazioni da sinistra verso destra
Vediamo in dettaglio il procedimento:
- Calcolare le parentesi:
- (48 + 12 = 60)
- (5 – 2 = 3)
L’espressione si semplifica quindi in:
(60 \div 6 \times 3 + 18 – 3)
- Eseguire divisioni e moltiplicazioni da sinistra verso destra:
- (60 \div 6 = 10)
- (10 \times 3 = 30)
Ora l’espressione diventa:
(30 + 18 – 3)
- Completare con addizioni e sottrazioni da sinistra verso destra:
- (30 + 18 = 48)
- (48 – 3 = 45)
Il risultato corretto è quindi 45.

Dimostra di essere un genio e prova a superare questa sfida matematica – Roadtvitalia.it
L’errore più frequente deriva dalla confusione nell’ordine delle operazioni. Spesso, infatti, molti utenti tendono a risolvere tutte le moltiplicazioni prima di passare alle divisioni, oppure confondono la sequenza tra addizioni e sottrazioni. La chiave risiede nel ricordare che moltiplicazioni e divisioni si eseguono nello stesso ordine di comparsa, procedendo da sinistra verso destra, così come avviene per addizioni e sottrazioni. Questa errata interpretazione porta a risultati sbagliati e alla difficoltà nel risolvere correttamente l’espressione. Il successo di quiz come questo non si limita al semplice calcolo: rappresentano un potente strumento di coinvolgimento sociale.
Sui social media come TikTok, Facebook e Instagram, queste sfide stimolano gli utenti a commentare, discutere e condividere, alimentando un dialogo costruttivo e spesso competitivo. In un contesto digitale sempre più dominato da contenuti visivi e fruizione rapida, le sfide matematiche con quesiti apparentemente semplici ma insidiosi catturano l’attenzione per la loro capacità di mettere alla prova le competenze logiche e di ragionamento.
Docenti, divulgatori e creator hanno colto questa tendenza, utilizzandola per promuovere l’apprendimento della matematica in modo dinamico e coinvolgente, trasformando un esercizio di calcolo in un gioco mentale che allena la memoria e la capacità analitica in modo divertente e immediato. Questa espressione, come molte altre simili, non è solo un test di abilità numerica, ma un’occasione per rafforzare le competenze cognitive e per far emergere quel 30% di “geni” che riescono a risolvere correttamente il problema, dimostrando una solida conoscenza delle regole aritmetiche fondamentali.

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