Sabato 20 dicembre al Maschio Angioino vernissage e dibattito della mostra fotografica “La Napoli che si accese. Cultura e spettacolo (1975-1983)”, primo appuntamento del calendario per il cinquantenario dell’elezione di Maurizio Valenzi a sindaco di Napoli.
Vernissage e dibattito al Maschio Angioino
Si apre sabato 20 dicembre alle ore 11, nella Sala Litza Cittanova Valenzi del Maschio Angioino, il ciclo di iniziative dedicate ai 50 anni dall’elezione di Maurizio Valenzi a sindaco di Napoli. Il primo appuntamento è il vernissage con dibattito della mostra fotografica “La Napoli che si accese. Cultura e spettacolo (1975-1983)”.
L’esposizione racconta una stagione intensa della vita culturale cittadina, segnata da fermento creativo, spettacolo e partecipazione civile, negli anni delle giunte Valenzi.
La mostra aperta fino al 31 gennaio 2026
Dopo l’inaugurazione, la mostra resterà visitabile fino al 31 gennaio 2026, dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi.
L’esposizione non sarà visitabile dal 24 dicembre al 6 gennaio, mentre il 29 e 30 dicembre l’accesso sarà consentito su prenotazione.
Le fotografie e gli autori esposti
In mostra una selezione di immagini firmate da alcuni tra i più importanti fotografi d’arte che hanno raccontato Napoli in quegli anni:
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Massimo Cacciapuoti
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Fabio Donato
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Franco Esse
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Luciano Ferrara
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Gianni Fiorito
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Alessandro Sodano
Gli scatti restituiscono il clima culturale e sociale di un’epoca in cui Napoli fu protagonista di una forte rinascita artistica.
Il dibattito e il progetto culturale
Al dibattito inaugurale interverranno Gina Annunziata, Giulio Baffi, Luciana Libero e Gianni Pinto, per approfondire il contesto storico e culturale della mostra.
Il progetto, ideato da Sabrina Del Gaudio e Rosanna Mesce, utilizza come fonte principale il volume edito da artem “Cultura e spettacolo a Napoli negli anni della Giunta Valenzi (1975-1983)”, curato da Giuseppe Farese.
La campagna social #Napoliritrovata
In occasione dell’anniversario, la Fondazione Valenzi lancia anche una campagna social per raccogliere fotografie, racconti e testimonianze personali e familiari dei cittadini napoletani legate a quegli anni.
L’hashtag ufficiale dell’iniziativa sarà #Napoliritrovata, per dare voce alla memoria collettiva della città.
