I 67 lavoratori dello stabilimento La Doria di Acerra (Napoli), stanno lottando ormai dallo scorso marzo per scongiurare la chiusura della fabbrica – annunciata per il prossimo 30 settembre – che produce circa 50 milioni di vasi di sughi pronti all’anno, ottenendo la solidarietà dei colleghi degli altri stabilimenti, e di tutte le forze politiche non solo locali, ma anche campane.
Il tavolo va avanti da mesi e si aggiornerà la prossima settimana, alla presenza del ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, che ieri ha incontrato i vertici aziendali decisi a chiudere lo stabilimento acerrano, la cui produzione è destinata a Parma, e spostare la manodopera negli altri siti campani, Angri, Sarno e Fisciano, o nello stabilimento emiliano. Il vicepremier ha rimarcato, nel corso della riunione al Mise, l’importanza di avere presidi imprenditoriali delle imprese nel Mezzogiorno d’Italia e in special modo nelle aree depresse.
This post was published on Set 1, 2018 17:20
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…