Cultura

Iuliano: chi è l’uomo dietro l’artista. La nostra intervista

Voci intime e testi criptici fluttuano su una tavolozza orchestrale; le chitarre elettriche e classiche controbilanciano armonie complesse ed elettronica spettrale. Con il suo primo EP, Hidden Roots, Iuliano apre una porta sonora ad un’arte moderna nel contempo elusiva e accessibile.

Il primo singolo “Who Knows“, che è appena oggi stato pubblicato nei maggiori negozi digitali, che è un brano dal carattere folk originale di per se, è coadiuvato da un video estremamente originale che, moltiplicando e trasfigurando l’immagine dell’artista, racchiude tutto il testo mostrando come, nel tempo, modifichiamo noi stessi per poi ritrovarci.

Ho iniziato questo progetto come un testamento“, confida Iuliano. “Se mi accadesse un’imprevisto, vorrei avere qualcosa che mi possa rappresentare. In effetti, tutta la musica da me prodotta fino a ieri è stata tutta un compromesso”.

Così recita la biografia del suo sito personale. Ma chi è Iuliano?

Iuliano: l’intervista

Come hai deciso di passare, dalla produzione di vari artisti, alla tua personale?

Col passare degli anni, ho sentito forte in me il bisogno di sperimentare su me stesso, tutto quanto avevo insegnato, per lasciare qualcosa di profondamente mio. E’ così che è nato l’EP “Hidden Roots”.

E hai trovato il “profondamente tuo?”

Sì. E senza nemmeno troppe difficoltà. È molto facile essere sé stessi. Tra i tanti commenti che ricevo, molti scrivono di musica estremamente originale, le cui influenze non sono facilmente percepibili. Invece, mi ha profondamente colpito un paragone fatto da un amico di vecchia data: il tuo disco è po’ come la nuova 500, liberamente inspirata alla vecchia, bellissima e al tempo stesso modernissima. La verità, è che ascoltandolo, io vedo solo me stesso.

So che vivi a metà tra Napoli e Bangkok, quanto ti ha influenzato l’oriente?

Parlerei più del contatto con il mondo in generale. Ho studiato negli Usa, ho vissuto in varie città italiane, poi Bangkok, con sosta di 4 anni in Malesia. Ho avuto rapporti con musicisti di mezzo mondo; tutto ciò non può non aver sortito effetti, ma allo stesso tempo non sento un’influenza predominante.

Il tuo primo singolo è appena uscito nei negozi digitali : “Who Knows”. Quali i prossimi passi?

Altri singoli seguiti dall’EP che li conterrà tutti, dal titolo “Hidden Roots”…radici nascoste.

This post was published on Mag 8, 2018 16:03

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Violenza di genere, non basta stringere le regole: “Serve fare di più”

Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…

5 ore ago

Al Parco Archeologico di Ercolano proseguono le attività di manutenzione straordinaria e ordinaria: focus sulla Casa del Bicentenario

La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…

7 ore ago

Trianon Viviani ricorda Giuliano Longone: “Un brindisi alla vita” per l’intellettuale napoletano

Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…

8 ore ago

Da sabato 27 dicembre 2025 al Teatro Nuovo di Napoli “Maestro, cantiamo il Nanianà”

Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…

8 ore ago

A Napoli un evento irripetibile: belcanto, danza d’epoca e i tesori etruschi del Museo De Feis

Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…

8 ore ago

Quarto. Ebbanesis a Casa Mehari: musica, teatro e tradizione partenopea

Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…

8 ore ago