Come funziona l'ISEE Socio Sanitario - roadtvitalia.itL’ISEE Socio Sanitario è un’alternativa al classico ISEE che permette di accedere a bonus aggiuntivi per le famiglie in difficoltà.
La tutela della salute e dell’assistenza passa anche attraverso indicatori che misurano la reale capacità economica, tenendo conto delle specificità familiari. In questo contesto, il riconoscimento di nuclei ristretti permette una valutazione più giusta, evitando penalizzazioni legate alla convivenza con altri parenti.
Ogni forma di sostegno economico può rappresentare un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita, soprattutto in situazioni di fragilità e bisogno. Quando le istituzioni riconoscono le diverse condizioni personali, nascono strumenti che favoriscono l’inclusione e garantiscono accesso equo ai servizi essenziali.
Tutti i bonus da richiedere e i requisiti necessari
L’ISEE socio sanitario è una versione specifica dell’ISEE ordinario, pensata per accedere a prestazioni assistenziali e sanitarie rivolte a soggetti fragili. Può essere richiesto da maggiorenni con disabilità o non autosufficienti, direttamente o tramite un componente del nucleo familiare ristretto.
l’ISEE-SS da diritto a diversi bonus, come quello dedicato alle madri – roadtvitalia.it
La differenza principale rispetto all’ISEE ordinario riguarda il calcolo, che considera solo il beneficiario, il coniuge e i figli, escludendo altri conviventi. Questo consente di ottenere un valore ISEE più basso e rappresentativo, facilitando l’accesso a bonus e servizi dedicati alla persona assistita.
Tra gli aiuti previsti nel 2025 c’è l’Assegno Universale Anziani, pari a circa 850 euro mensili per ultraottantenni non autosufficienti con ISEE sotto i 6.000 euro. È disponibile anche il sostegno economico per invalidità civile e benefici della legge 104, previa certificazione della condizione di disabilità.
Il Bonus Sociale Idrico garantisce uno sconto automatico sulla bolletta dell’acqua per famiglie con ISEE fino a 9.530 euro, o 20.000 euro con almeno quattro figli. Non serve presentare domanda, lo sconto viene applicato direttamente, semplificando l’accesso al beneficio per chi rientra nei requisiti previsti.
L’Assistenza Domiciliare Integrata è attivabile con ISEE socio sanitario, previa valutazione clinica e Piano di Assistenza Individuale elaborato dall’Unità Multidisciplinare. La richiesta parte dal medico e coinvolge il CAF o l’INPS per ottenere l’attestazione aggiornata necessaria all’avvio del servizio.
Anche l’inserimento in RSA o strutture residenziali convenzionate richiede l’ISEE socio sanitario, con valutazione da parte dei servizi sociali comunali. Il Comune stabilisce l’importo della compartecipazione alla retta, in base al valore ISEE e alla situazione clinica del beneficiario.
Sono previsti contributi per caregiver e badanti, accessibili tramite DSU presentata all’INPS o al CAF, con domanda da inoltrare online o presso enti locali. Ogni bando definisce requisiti e scadenze, offrendo supporto economico alle famiglie che impiegano assistenti domiciliari per persone non autosufficienti.
Il Bonus Animali Domestici è destinato agli over 65 con ISEE sotto i 16.215 euro, ma la procedura di richiesta non è ancora attiva. L’Assegno Maternità dei Comuni spetta a madri con ISEE sotto i 20.382,90 euro, in caso di parto, adozione o affidamento, da richiedere al Comune.
Infine, il Bonus Psicologo offre fino a 1.500 euro per sedute di psicoterapia a chi ha un ISEE inferiore a 50.000 euro, tramite domanda online all’INPS. Queste misure confermano l’importanza di strumenti mirati, capaci di rispondere alle esigenze di chi affronta situazioni di fragilità economica e sanitaria.
