Lascia la moglie e una figlia di 8 anni, l’operaio di 40 anni rimasto ucciso nel pomeriggio nel porto commerciale di Salerno in un incidente sul lavoro. Benianimo Tafuri, questo il nome della vittima, dipendente dei Magazzini Generali, era alle prese con delle cataste di bande di rame quando si è visto piombare addosso un carrello elevatore che lo ha letteralmente travolto. L’uomo è stato soccorso e trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona del capoluogo ma è spirato per le gravi ferite riportate.
Soccorso dai colleghi, e trasferito al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, l’operaio è deceduto dopo il ricovero a cause delle ferite riportate, tra cui lo spappolamento del fegato. Sul luogo dell’incidente sono arrivati gli agenti della polizia di frontiera diretti dalla dottoressa Giuliana Postiglione che stanno provvedendo ad ascoltare quanti in quel momento hanno assistito all’incidente. A coordinare le indagini il pm della procura di Salerno, Vittorio Santoro.
This post was published on Dic 19, 2017 21:24
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