Chi vive in una determinata regione italiana e ha dei figli ha la possibilità di chiedere un sostanziale bonus famiglie.
Per aiutare le famiglie in difficoltà con figli a carico, lo Stato ha attuato una serie di bonus da poter chiedere quando si hanno determinati requisiti economici. Uno dei bonus previsti per aiutare le famiglie in difficoltà è il bonus figli da 1200 euro che, tuttavia, non può essere richiesto da tutti, ma solo da chi risiede in una determinata regione.
A livello nazionale, invece, è previsto il bonus figli per i nuovi nati nel 2025 che ammonta a 1000 euro una tantum e viene erogato tramite carta prepagata nominativa e utilizzabile per prodotti per l’infanzia presso esercizi convenzionati, anche online per i figli nati adottati o in affido preadottivo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025.
Bonus figli da 1200 euro: l’aiuto economico per chi risiede in Piemonte
Il Piemonte ha attivato nel 2025 il Buono Vesta, un contributo economico annuale per famiglie residenti con figli 0–6 anni (nati dal 1° gennaio 2019). L’importo erogato cambia in base all’Isee: 1.200 euro con Isee inferiore o uguale a 10.000 euro; 1.000 euro con ISEE compreso tra 10.000,01 e 35.000 euro; 800 euro se il valore dell’Isee va da 35.000,01 a 40.000 euro. In presenza di un figlio disabile, il bonus è di 1200 euro anche con un Isee minore o uguale ≤ 40.000 euro.

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Il contribuito è utilizzabile per:
- servizi per la prima infanzia;
- servizi scolastici della scuola primaria e assistenza collegata;
- centri estivi/invernali;
- baby-sitting a domicilio;
- attività extrascolastiche (ginnastica, danza, musica, lingue, psicomotricità, nuoto, massaggio infantile, ecc.).
La domanda per la quale era previsto il click day fissato alle 00:01 del 20 settembre 2025 si presenta online su vestapiemonte.it per ciascun bambino. Dopo aver fatto la domanda, è necessario caricare scontrini e fatture varie che dimostrino le spese sostenute per poter ottenere il rimborso.
A livello nazionale, oltre al bonus nuovi nati, restano validi anche l’assegno Unico Universale il cui importo varia in base all’Isee e al numero dei figli e il bonus asilo nido che copre tutto il periodo del nido del bambino a patto che sussistano i requisiti economici richiesti dalla legge. Inoltre, sono previste anche detrazioni fiscali per le spese sanitarie sostenute per i figli fino a 1500 euro.
Sono tanti, dunque, gli aiuti economici che è possibile richiedere a livello nazionale e regionale. Il consiglio è rivolgersi ad un patronato che può indicarvi quali aiuti chiedere in base alle proprie esigenze e ai propri requisiti.

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