Ai Mondiali in Brasile è Napoli a trionfare. Non soltanto perché a decretare la vittoria dell’Italia sulla Fluminense, nell’ultima amichevole di preparazione ai Mondiali 2014, sono stati due calciatori napoletani, Immobile e Insigne, ma anche e soprattutto perché i “canti” partenopei, che da sempre sono la “bandiera”, la voce di Napoli nel mondo, sono arrivati fino a lì, a Volta Redonda, in Brasile.
L’Estadio da Cidadania intona Funiculì Funiculà
Fa un certo effetto sentire l’Estadio da Cidadania intonare, durante la partita tra gli azzurri e il Fluminense Football Club dello stato di Rio de Janeiro, terminata 5 a 3, una delle canzoni che ha fatto la storia della napoletanità nel mondo: Funiculì Funiculà ha attraversato l’oceano ed è arrivata anche in Sud America, alle orecchie dei brasiliani che hanno mostrato di conoscerne, se non le parole, almeno la melodia.
Strano, ma neanche troppo, se si pensa che la maggior concentrazione di napoletani residenti all’estero si trova proprio in Brasile, nella città di San Paulo, mentre Rio si attesta al terzo posto in classifica. Addirittura i napoletani “brasiliani” sono di più dei napoletani “napoletani”, residenti a Napoli. E, a quanto pare, nessuno di loro ha dimenticato le sue tradizioni.
