Attualità

Il Santobono adotta un robot super innovativo per curare i calcoli nei bambini

L’ospedale pediatrico Santobono di Napoli è diventato il primo centro in Italia a usare un robot di nuova generazione per trattare i calcoli renali nei bambini. Questo salto tecnologico è stato possibile grazie al supporto dell’associazione “S.O.S. Santobono”, che ha finanziato il progetto.

A dare la notizia è stato proprio l’ospedale, spiegando come questo nuovo strumento rappresenti un grosso passo avanti rispetto al passato. Fino a poco tempo fa, gli strumenti usati durante gli interventi venivano mossi a mano. Ora invece, grazie a questo robot, i medici possono controllare con estrema precisione un braccio meccanico che guida uno strumento flessibile proprio dove si trova il calcolo. Una volta individuato, il calcolo viene distrutto usando un laser super potente e moderno, chiamato “laser al tullio”, che lo frantuma in minuscoli pezzi.

È una tecnologia importantissima soprattutto nei bambini, dove tutto è più piccolo e delicato“, ha spiegato Giovanni Di Iorio, responsabile dell’Urologia Pediatrica. “Purtroppo” ha aggiunto “i calcoli nei reni e negli ureteri tra i più piccoli sono aumentati di circa il 20% negli ultimi anni, probabilmente per via di diete meno sane e del crescente problema dell’obesità infantile“.

Anche Rodolfo Conenna, direttore generale dell’ospedale, ha sottolineato come questo risultato sia frutto della stretta collaborazione tra due reparti chiave: Nefrologia e Urologia Pediatrica. “Lavorando insieme” ha detto “siamo riusciti a offrire ai bambini cure sempre più moderne, meno invasive e più sicure. Questo è fondamentale per quei piccoli pazienti che, purtroppo, devono affrontare più interventi nel corso della loro vita“. Conclude Conenna: “Grazie alla combinazione tra tecnologie all’avanguardia e medici altamente specializzati, il Santobono si conferma come un punto di riferimento a livello nazionale per la cura dei bambini“.

Change privacy settings
×