Nel giorno del funerale di Giovanbattista Cutolo, si ricorda a Napoli il diciassettenne Genny Cesarano, ucciso otto anni fa nella piazzetta della Sanità. Dolori di periodi diversi, ma che si legano: “Napoli purtroppo non sta cambiando. Ma so che oggi tutti dobbiamo fare più ancora la nostra”, dice Antonio Cesarano, il padre del ragazzo.
“Io non sono d’accordo – prosegue – sulle leggi pesanti, chiedo invece per i giovani di Napoli che ci siano assistenti sociali, chiedo più interventi a livello di scuole aperte, di maestri di strada, affinché si possa tutti insieme capovolgere questa cultura della violenza”. E a proposito degli annunci della politica, di colori diversi, che negli anni non è riuscita a cambiare certe dinamiche a Napoli, afferma: “Vedo le solite speculazioni elettorali, le solite passerelle. Le abbiamo vissute anche noi otto anni fa e oggi siamo ancora più indignati di allora, perché le vediamo uguali ancora oggi. Ma alla fine in questi funerali i politici si mettevano e si mettono vicino alla bara, mentre la faccia vera l’abbiamo messa noi e la metteremo sempre noi come familiari di vittime innocenti di questo territorio. Siamo in una Napoli che non può perdere più suoi figli. Che i politici alla fine cambino qualcosa? Aspetto e ancora ci credo che faranno qualcosa”.
This post was published on Set 7, 2023 9:20
Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…
Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…
Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…
Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…
Il gruppo art rock pubblicherà a inizio dicembre il debut album dal titolo “A Room…
La presentazione domenica 7 dicembre nel parco borbonico del Vomero I Musei nazionali del Vomero ospitano,…