La squadra di Conte reagisce dopo le polemiche: Neres trascina con una doppietta, Lang firma il tris. Scamacca prova a riaprire il match, ma gli azzurri controllano. Ansia per Hojlund, ko nel finale.
Il Napoli torna a vedere la luce. Dopo la caduta di Bologna e le tensioni della pausa nazionali, la squadra di Antonio Conte risponde con una prestazione convincente, battendo 3-1 l’Atalanta al “Maradona” e issandosi provvisoriamente in testa alla Serie A in attesa delle gare di Roma e Inter.
Conte ridisegna la squadra con un 3-4-3 figlio delle emergenze in infermeria, ma la scelta si rivela vincente. Gli uomini più attesi rispondono: Neres, autore di due gol, e Lang, finalmente a segno dopo settimane complicate.
Il primo acuto arriva al 18’, quando Hojlund taglia la difesa e serve un pallone perfetto per Neres, che controlla e trafigge Carnesecchi. Il raddoppio è un’altra invenzione personale del brasiliano: McTominay lo innesca al limite e il sinistro dell’ex Ajax vale il 2-0. Prima del riposo, Lang completa un primo tempo dominante: Di Lorenzo pennella dalla destra, l’olandese prende il tempo a tutti e firma il tris di testa.
Nella ripresa l’Atalanta prova a cambiare l’inerzia. Palladino inserisce Kossounou e Scamacca, e proprio il centravanti accorcia con una splendida sforbiciata su servizio di Bellanova. Ma la reazione orobica si esaurisce rapidamente: il Napoli abbassa i ritmi, controlla campo e possesso e porta a casa tre punti vitali.
C’è però una nota negativa: Hojlund si ferma per un problema muscolare e verrà valutato in vista della trasferta di domenica all’Olimpico contro la Roma.
Per il Napoli è una vittoria che porta fiducia e continuità. L’Atalanta invece resta impantanata: solo tredici punti, appena due successi e troppe incertezze difensive. La sfida contro la Fiorentina diventa già uno snodo delicato.
