Da venerdì 28 novembre a sabato 29, a Napoli il convegno internazionale indaga le comunità italiane nel Mediterraneo meridionale, tra intersezioni culturali, dinamiche politiche e linguaggi in evoluzione.
Napoli diventa laboratorio di dialogo storico e culturale con il Forum interdisciplinare del GRITUM, l’ensemble di ricerca che studia le presenze italiane in Tunisia e i percorsi di scambio nel bacino euro-mediterraneo. Per due giorni – venerdì 28 novembre (9.30–17.30) e sabato 29 novembre (9.30–13.30) – la Sala Cittanova Valenzi del complesso monumentale del Maschio Angioino ospiterà relazioni e confronti dedicati ai processi di fusione identitaria degli italiani nel Sud del Mediterraneo, in un arco temporale che attraversa tre secoli e arriva all’attualità.
Due rive, una storia intrecciata
Il Mediterraneo del Sud non figura come confine, ma come cerniera storica: luogo in cui incontri, spostamenti, contaminazioni e trasformazioni sociali hanno prodotto modelli identitari compositi. Il contributo delle regioni meridionali italiane ai flussi umani verso la sponda africana ha alimentato scambi linguistici, reti familiari, narrazioni di sé e fenomeni politici multiformi che mettono in discussione ogni linea di “purezza” culturale. La giornata di studi ripercorre questi andamenti, spingendosi dal contesto coloniale ottocentesco al dopoguerra, fino ai linguaggi artistici e alle migrazioni di ritorno della seconda metà del Novecento.
Le traiettorie del dibattito
Il tavolo scientifico ruoterà attorno a quattro assi: memorie private e archivi familiari, scenari politico-ideologici, forme urbane e architetture sociali, simboli religiosi e linguaggi espressivi. I contributi sono pensati per connettere ricerca storica, sociologia delle comunità, antropologia linguistica, studi visuali e storia delle idee, con l’orizzonte operativo delle ricadute sociali e culturali nel presente.
Programma ridisegnato delle sessioni
Venerdì 28 novembre
Avvio istituzionale e direttrici migratorie
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9.30: Accoglienza istituzionale e introduzione al tema
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Inaugurazione dei lavori
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Intervento di cornice di Salvatore Speziale: mappatura delle rotte di mobilità tra Italia e Nord Africa
Sessione I – Ricordi, famiglie e autorappresentazioni
Tema: storie personali, fonti e kaleidoscopi identitari
Modera: Salvatore Speziale
Interventi:
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Silvia Finzi: autoracconti italo-tunisini e ricomposizione delle appartenenze
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Paolo Bonventre: la saga familiare dei Calò tra Tunisia e Italia
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Francesco Randazzo: percezione sociale e stereotipi italiani nel contesto bellico
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Giulia Castellani: trasformazioni dello statuto civile dalle esperienze coloniali ai rientri forzati
Pausa caffè
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11.30: Coffee break
Sessione II – Colonialismi, nazionalismi e sorveglianza politica
Tema: propaganda, controllo e esperienze educative nelle comunità italiane
Moderazione: Lucia Valenzi
Interventi:
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Patrizia Manduchi: profili transnazionali tra mazziniani e comunisti nella Tunisi storica
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Pietro Di Lauro: partiti e ambienti multiculturali come officine politiche
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Sonia Gallico: controllo fascista sulla diaspora italiana in Tunisia
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Martino Oppizzi: scolarizzazione e patriottismi ibridi nei Paesi dell’Africa mediterranea
Pausa pranzo
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13.15: Light Lunch
Sessione III – Città, donne, quartieri di rimpatrio
Tema: spazi urbani, migrazioni femminili e ripensamenti architettonici
Modera: Silvia Finzi
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Immigrazioni liguri e percorsi femminili tra Otto e Novecento
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Storie delle lavoratrici italiane in Egitto
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Il Rione Baronessa: quartiere di “rimpatrio interno” a Napoli
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Contributi sulle architetture del Mediterraneo post-coloniale
Pausa caffè
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15.45: Coffee break
Sessione IV – Appartenenze religiose e identità multiple
Tema: conversioni, minoranze e gerarchie sociali nel Sud del Mediterraneo
Modera: Patrizia Manduchi
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Percorsi identitari tra Islam, protestantesimo ed ebraismo nelle comunità italiane
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Micro-storie di cittadinanze sovrapposte e gerarchie sociali tra Tunisia, Libia ed Egitto
Termine dei lavori
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17.30: Conclusione della giornata
Sabato 29 novembre
Sessione V – Linguaggi artistici, suoni e geografie sensoriali
Tema: arte, cibo, musica e mescolamenti lessicali
Modera: Raffaele Cattedra
Interventi:
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Khouloud Kharrat: itinerari identitari nella commistione artistica e gastronomica italo-tunisina
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Rym Lajmi: ibridazione linguistica nell’opera visuale mediterranea
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Pier Paolo De Martino: figure culturali poliedriche tra Napoli e Tunisi
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Filippo Petrucci: ponti musicali e identità mediterranee tra Nord e Sud
Pausa caffè
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11.00: Coffee break
Sessione VI – Migrazioni di ritorno e narrazioni audiovisive
Tema: diaspora, rientri e metamorfosi sociali (1956–1965)
Modera: Sabrina Del Gaudio
Contributi:
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Un viaggio nel dialogo tra Sicilia e Tunisia
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Storie di intermediazione economico-coloniale nel Sol Levante africano
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Analisi dei rimpatri tunisini nel dopoguerra
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Proiezione del documentario “Anda, torra e ghorba”, un racconto audiovisivo sulle migrazioni meridionali
Bilancio conclusivo e scenari
Ore 13.00
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Chiusura dei lavori
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Carmelo Russo: sintesi e prospettive per gli Insegnanti Tecnici e la ricerca sul Mediterraneo
Governance scientifica e coordinamento
Coordinamento del comitato: Carmelo Russo, Salvatore Speziale e Lucia Valenzi
Organizzazione e direzione dei contenuti a cura della segreteria tecnico-scientifica: Sabrina Del Gaudio, Federica Della Monica, Rosanna Mesce, Mattia Perna
Prescrizioni organizzative per i territori coinvolti
La Federazione chiede ai Comuni inclusi nell’area di vigilanza meteo di mantenere in funzione i Centri Operativi Comunali (COC) e di predisporre tutte le azioni di protezione previste dai piani locali.












