Studenti dell’Orientale (quasi) i più bravi d’Italia. E’ quanto emerge dalla classifica stilata dal sito “Interno 18” confrontando i dati di Almalaurea sui voti di laurea ottenuti dagli studenti delle diverse facoltà italiane.
Al primo posto spicca l’università di Foggia, seguita a ruota dalla campana “L’Orientale” e dall’università di Bari. Federico II e SUN invece occupano rispettivamente il 18esimo e il 25esimo posto. Maglia nera invece per la IULM di Milano, dove il voto di laurea medio è del 97,7. Ovviamente “non è affatto detto che sia il voto medio di laurea a stabilire qual è l’ateneo con gli studenti più preparati“ chiariscono i gestori del sito. Anzi.
Qualche malpensante potrebbe addirittura insinuare che, se i voti sono più alti, è perché in quegli Atenei i professori sono più compiacenti, meno bravi o semplicemente di voti più larghi. “Non è nostra intenzione” chiariscono ancora gli ideatori della classifica “voler stabilire se una media voto di laurea molto alta corrisponda necessariamente alla qualità degli studi. A ciò si potrebbe facilmente obiettare che non sempre i più bravi sono quelli con i voti alti. Ma volendo essere ancora più profondi, si potrebbe sostenere tranquillamente che i voti sono alti laddove i docenti sono docili, e sono bassi laddove i docenti sono severi ed intransigenti. Invero, il voto di laurea rappresenta comunque l’unico parametro – relativamente – oggettivo per valutare la qualità di un percorso di studi. Purtroppo, o per fortuna.
This post was published on Mar 5, 2014 18:21
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…