“Ci avviamo a vedere qui a Napoli, nelle istituzioni che sorreggono le iniziative del Comune, dell’Università, della scuola, qualcosa di gigantesco a livello di formazione, ricerca e rigenerazione che sarà un modello per l’Italia e per l’Europa. Sarà qualcosa di straordinario”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che oggi ha visitato il cantiere dell’Albergo dei poveri a Napoli.
Il ministro, nel sottolineare che “ogni volta che torno a Napoli è una gioia dell’anima”, ha spiegato che in questa sua prima visita alla struttura di piazza Carlo III “sto prendendo le misure dell’avanzamento di un progetto straordinario di collaborazione fra istituzioni di cui il Mic è capofila e l’impressione è ovviamente incantevole e già si vede non soltanto dai rendering: basta guardarsi intorno e vedere l’eccezionale possibilità di rigenerazione urbana, sociale e paesaggistica che questo luogo può avere per la città, ma con una dimensione nazionale ed europea”.
Rispetto alla disponibilità delle risorse economiche e finanziarie, Giuli ha confermato l’impegno del Governo: “Ci sarà continuità finanziaria, ma anche nella presenza del ministro qui a Napoli, nell’impegno di tutte le risorse intellettuali, culturali, dei saperi del ministero della Cultura. Continueremo convintamente a sostenere questo progetto e lo vedremo nascere insieme”.
In merito alle destinazioni d’uso e alla possibilità che nell’Albergo dei poveri possa trovare spazio anche una struttura alberghiera, il ministro ha affermato: “Questo è un passaggio successivo che seguiremo insieme, ma sappiate che il ministero non darà risposte unilaterali anche su questo bando perché si concerta tutto con gli enti locali, con i referenti regionali del partito che esprime la mia posizione all’interno del Governo perché nulla si fa senza ascoltare il territorio e chi lo rappresenta”.
This post was published on Mag 2, 2025 16:52
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