Il degrado di Gianturco non si arresta, le strade si presentano sempre in uno stato di abbandono e degrado senza fine. Erbacce, cumuli di immondizia, materiale organico si riversano sui marciapiedi e spesso oltre. Lo Stato sembra assente e così sono i cittadini a rimboccarsi le maniche. Il Comitato Civico Gianturco collabora con i suoi volontari per rendere la situazione del quartiere napoletano più vivibile.
Armati di sacchetti e di palette, i volontari stanno attuando una sorta di bonifica togliendo i rifiuti dove almeno è possibile arrivare con i propri mezzi. La dichiarazione di uno di loro è secca e pungente. Secondo uno dei volontari, l’Asia non pulisce mai il quartiere di Gianturco e, nonostante questo, le bollette della TARSU sono salatissime, ben 485 euro, dice il cittadino esasperato.
This post was published on Apr 17, 2014 10:46
In attesa che il recupero con la Virtus Imola sia calendarizzato dopo la sospensione di mercoledì sera,…
Quattro spettacolari bande cittadine animeranno i giorni antecedenti il 31 dicembre e quelli iniziali del…
Dal 20 dicembre al 20 aprile 2026 la Reggia di Caserta apre le porte a…
Prosegue la rassegna della Fondazione Il Canto di Virgilio nell’ambito di “Altri Natali 2025”: sabato…
Il 19 dicembre alle 17:30, presso la biblioteca sociale La Casa di Francesca in via…
Proiezione del cortometraggio dedicato a Elsa Morante e Dacia Maraini, presenti i “Giovani Morantiani” Continuano…