“Lo Stato non si è ritirato e non si ritirerà da Casal di Principe“. Lo assicura il capo della Polizia Franco Gabrielli, che in una lettera al Corriere della Sera interviene sulla chiusura provvisoria della sezione della Squadra Mobile a Casal di Principe, in una villa confiscata al clan dei Casalesi dichiarata inagibile.
Dopo i lavori edili, spiega, “la nostra idea è quella di destinare l’immobile non solo a posto fisso della Polizia di Stato di Casapesenna, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Villa Literno, ma di elevare il presidio a Commissariato di Pubblica Sicurezza“. “Sono consapevole che l’opzione di utilizzare l’immobile confiscato ai clan camorristi e la conseguente necessità di seguire il complesso iter procedimentale appena descritto può apparire difficilmente armonizzabile con le aspettative di coloro che, a ragione, richiedono un’immediata attivazione del presidio su quel territorio”, scrive Gabrielli.
This post was published on Mar 7, 2017 15:29
La XVI edizione di CortiSonanti si avvicina al gran finale, e la lista dei cortometraggi…
Domenica 7 dicembre sarà possibile visitare gratuitamente Villa Sora, la grande e scenografica villa marittima…
Quest’anno il Natale di Edenlandia non sarà solo giostre e divertimento all’aperto: il celebre parco…
In programma un mese di eventi speciali: dal tributo a Luca Giordano ai laboratori spaziali…
Il turno infrasettimanale ha fornito spunti molto interessanti, sia per la lotta al vertice che…
Pulcinella diventa queer: l’icona della città si trasforma. Dall’8 al 12 dicembre tra proiezioni, incontri…