Trecento chili di frutti di mare in cattivo stato di conservazione stoccati e confezionati in un deposito abusivo allestito clandestinamente nella periferia orientale di Napoli sono stati sequestrati dai finanzieri del reparto operativo aeronavale della città.
I militari hanno scoperto un locale nel quartiere di San Giovanni a Teduccio al cui interno erano installati, perfettamente funzionanti, un impianto di stoccaggio oltre ad apparecchiature per il confezionamento del prodotto da destinare alle pescherie del territorio napoletano. Il sopralluogo, svolto con la collaborazione del personale tecnico sanitario dell’Asl Napoli 1 Centro, ha evidenziato che erano in cattivo stato di conservazione e il locale in condizioni igienico sanitarie precarie. I frutti di mare sequestrati sono stati distrutti e affondati nelle acque profonde del Golfo di Napoli.
This post was published on Set 25, 2017 14:54
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…