Giunta alla sua quarta edizione, è ripartita la trasmissione “Fatti e storie da raccontare” su Well tv, canale 810 di Sky, ogni martedì alle 10,30 e condotta dall’inossidabile collega Francesca Ghezzani, che ha ideato e condotto il programma sin dalla sua prima puntata.
La trasmissione è nata, di fatto, insieme all’emittente stessa. Nel momento in cui nel 2019 fui convocata dall’editore per collaborare e farmi conoscere da vicino la linea editoriale, mi venne chiesto di pensare a due trasmissioni, una di carattere più divulgativo scientifico da cui è nato il programma Versus proseguito fino a tutta la stagione scorsa, e un’altra che fosse un contenitore in grado di dar voce a fatti, storie, vissuti di chi, con impegno, porta avanti le proprie cause in diversi ambiti.
Pienamente. Bisogna essere veri, autentici. Mi considero una “privilegiata” nel ruolo di tramite tra chi ci guarda e gli ospiti:detto in altre parole, sono quell’anello di congiunzione che deve cercare di fare informazione veritiera e fruibile da tutti, mettendo al primo posto l’umiltà e l’empatia.
Amo i viaggi e anni fa ho condotto su Canale Italia una trasmissione itinerante in giro per il nostro Bel Paese. Per la tipologia di format che vede Fatti e storie da raccontare interamente realizzato in studio e una pandemia nel mezzo questo si è fermato, ma sono soddisfatta così, considerando anche che non amo assentarmi dalla famiglia e che non è più sempre possibile spostarci tutti, come facevamo in passato, tra impegni lavorativi e scolastici sopraggiunti nel frattempo. Rimangono stupendi i momenti in cui mia figlia mi accompagnava sul set stando comodamente seduta nel passeggino appena fuori dall’inquadratura, ma oggi parlo comunque di viaggi, trend e turismo ospitando competentissimi addetti ai lavori.
Credo che questo modo di fare giornalismo incarni perfettamente la mia vera natura. Sono così anche nella vita, ovvero corretta, chiara e trasparente nel dire come stanno realmente le cose, promuovendo le soluzioni ma anche ammettendo altrettanto onestamente colpe, mancanze, limiti. Ciò, semplificando molto, è quanto il giornalismo costruttivo si propone eticamente di fare. Tra i miei obiettivi, quindi, quello di continuare ad andare incontro all’interlocutore, a incoraggiare l’ascolto, il dialogo e l’empatia tra me, gli ospiti e chi ci segue.
Per questa nuova stagione ho voluto un format più smart della durata di un’ora anziché due, ma al centro restano sempre cultura, arte e spettacolo, attualità, approfondimenti, salute, questioni sociali e ambientali, nuove tendenze, mondo del lavoro, economia e molto altro.
Grazie a te, Daniela, e buon lavoro!
This post was published on Set 14, 2022 11:12
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…
Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…