Cronaca

Emergency Campania, a Castel Volturno e Napoli i dati dell’Ong del 2024 nei suoi presidi

Emergency Campania, i dati a Castel Volturno e Napoli

NEL 2024 A NAPOLI NELL’AMBULATORIO DI PONTICELLI

EROGATE PIÙ DI 8.300 PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE A OLTRE 2.000 PAZIENTI

IL CENTRO DI EMERGENCY PRESIDIO DI COMUNITÀ

OLTRE IL 23% DEI PAZIENTI SONO ITALIANI

TETYANA ZOLOTAROVA, COORDINATRICE DELL’AMBULATORIO:
“CERCHIAMO DI GARANTIE A TUTTI, INDIFFERENTEMENTE,

L’ACCESSO ALLE CURE E TUTELIAMO LE PERSONE VULNARBILI CHE HANNO BISOGNO DI ESSERE GUIDATE NEL COMPLICATO SISTEMA DELLA BUROCRAZIA ITALIANA”

SARA CESARIO, REFERENTE OPERATORI SOCIALI NESSUNO ESCLUSO

“NELLA PERIFERIA DI NAPOLI EST REGISTRIAMO UN ALTO TASSO

DI VULNERABILITÀ SOCIALE E UN ISOLAMENTO DELLA POPOLAZIONE

CHE VIVE CON SERIE DIFFICOLTÀ ECONOMICHE”

Nel 2024 le persone che si sono rivolte all’ambulatorio di EMERGENCY nel quartiere di Napoli Ponticelli sono state più di 2.100: il 23% dei pazienti sono stati cittadini italiani, soprattutto residenti del quartiere. In particolare, le persone di nazionalità italiana si sono rivolte all’ambulatorio per prestazioni infermieristiche come controllo dei parametri vitali, medicazioni o somministrazione terapie o per un colloquio psicologico.

Vivo a Ponticelli da sempreracconta E., un uomo di 60 anni –. Ho problemi cardiaci e di deambulazione. Sono un paziente dell’ambulatorio dove sono sempre accolto e ascoltato per ogni necessità. Ora sto curando un ascesso che deve essere pulito e medicato con regolarità. EMERGENCY si sta prendendo cura di me.

Nel 2024 sono state più di 8.300 le prestazioni sociosanitarie erogate nell’ambulatorio di EMERGENCY del quartiere di Ponticelli a Napoli, ormai diventato un vero e proprio presidio di comunità per la popolazione locale. Nella struttura situata nella periferia est della città metropolitana, sono offerti in modo gratuito servizi di medicina generale, prestazioni infermieristiche e pediatriche, orientamento sociosanitario e supporto psicologico a persone italiane e straniere vulnerabili.

In particolare, nel presidio di EMERGENCY nel 2024 sono state erogate 8.334 prestazioni di cui 1.847 prestazioni di mediazione linguistico-culturale e orientamento sociosanitario; 3.026 prestazioni di medicina generale; 3.048 prestazioni infermieristiche; 133 prestazioni pediatriche e 280 colloqui con lo psicologo.

Quanto alla condizione amministrativa, i pazienti si sono suddivisi in pazienti italiani (30%), pazienti extra UE senza permesso di soggiorno (35%); pazienti extra UE con permesso di soggiorno (23%); pazienti europei privi dei requisiti per l’iscrizione al SSN (11%), pazienti europei con i requisiti per l’iscrizione al SSN (1%).

“Nel nostro ambulatorio le difficoltà maggiori che riscontriamo sono legate a pratiche amministrative e burocratiche che impediscono l’accesso alle cure per gran parte della popolazione extracomunitaria e comunitaria. –spiega Tetyana Zolotarova, coordinatrice dell’ambulatorio – Ci ritroviamo ancora a dover gestire problematiche legate all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale per i minori figli di persone definite “irregolari” o risolvere criticità legate all’accesso alle strutture convenzionate per le persone in possesso unicamente di codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) e non di Tessera Sanitaria. Cerchiamo di offrire a tutti, indifferentemente, l’accesso alle cure e tuteliamo le persone vulnerabili che in molti casi hanno bisogno di essere guidate nel districato sistema della burocrazia italiana.”

Tra i primi dieci Paesi di provenienza dei pazienti, oltre all’Italia, ci sono stati Romania (10%), Marocco (7%), Bangladesh (7%), Georgia (6%) e a seguire Nigeria, Senegal, Ucraina, Algeria e Pakistan, ma lo scorso anno sono state accolte persone provenienti da 57 Paesi diversi. Nel 2024 la maggior parte dell’utenza aveva un’età compresa tra i 18 – 40 anni (38%), a seguire 41 – 60 anni (30%), persone con più di 60 anni (25%) e bambini tra 0 – 5 anni (3%), tra 6 – 14 anni (3%) e tra 15 – 17 anni (1%). Il 60% dei pazienti era rappresentato da uomini, mentre il 40% da donne.

“Da più di un anno all’interno del nostro ambulatorio sono presenti due medici di Medicina Generale (MMG), che lavorano con l’Azienda Sanitaria Locale e con i quali è partita una sperimentazione di cure primarie provando a mettere in pratica alcuni principi della Primary Health Care come facile accessibilità , azioni di promozione della salute , prevenzione , multidisciplinarietà dell’equipe, collegamento con il territorio – dichiara Tetyana Zolotarova, coordinatrice dell’ambulatorio – Questa collaborazione sta portando a risultati molto importanti. Siamo riusciti a creare un luogo in cui sono presenti i servizi di prossimità che possono realmente accompagnare le persone in un percorso di autonomia. Il nostro ambulatorio, inoltre, si è arricchito anche della parte sociale con il programma Nessuno Escluso di EMERGENCY. Una persona entra per un problema di salute e viene presa in carico anche per tutto il resto, siano essi problemi sociali o amministrativi e tutto questo avviene nello stesso luogo.

La coesistenza di problematiche legate agli aspetti sociali e sanitari rende necessaria una presa in carico sociosanitaria e un’attenzione particolare agli effetti delle vulnerabilità sociali sulla salute delle persone. Le persone che si sono recate all’ambulatorio fisso di EMERGENCY a Napoli hanno infatti avuto bisogno sia delle attività sociali di Nessuno Escluso, sia delle attività dell’ambulatorio mobile di Programma Italia.

Più del 74% dei beneficiari che si sono rivolti al progetto di Nessuno Escluso a Napoli vive in una condizione abitativa disagiata, causata soprattutto da problemi legati all’insufficiente disponibilità economica.

Nel 2024 il progetto sociale di EMERGENCY ha seguito 163 famiglie e ha rilevato problematiche abitative, lavorative, amministrative e di accesso ai sussidi statali e ai servizi sociosanitari.

Alcuni dei beneficiari che seguiamo con il progetto Nessuno Escluso sono anche pazienti che si rivolgono ai medici di Medicina Generale dell’ASL che operano all’interno della struttura di EMERGENCY”,. dichiara Sara Cesario, referente operatori sociali Nessuno EsclusoPonticelli, quartiere nella periferia orientale di Napoli, è un contesto in cui alcune fasce della popolazione vivono in condizioni di isolamento sociale. Come EMERGENCY, riscontriamo la necessità di un maggiore supporto per la presa in carico delle persone più vulnerabili. La maggior parte dei beneficiari si rivolge a noi per ricevere supporto nell’accesso ai sussidi statali, con l’obiettivo di migliorare le proprie condizioni economiche e costruire un percorso di autonomia. Per le persone straniere, il nostro lavoro si concentra in particolare sull’orientamento amministrativo, accompagnandole nel percorso di regolarizzazione e facilitando l’accesso ai servizi sociosanitari del territorio, il cui iter può risultare complesso

Le persone che si sono rivolte al progetto sociale di EMERGENCY provenivano prevalentemente da Marocco (13%), Italia (12%), Ucraina (11%), Bangladesh (10%) e a seguire Algeria, Nigeria, Ghana, Pakistan e Senegal.

Come dimostrano i dati raccolti nel periodo di attività del progetto sociale di EMERGENCY Nessuno Escluso a Napoli, nel 2024 sono state 156 le persone che hanno chiesto aiuto in ambito amministrativo, la maggior parte per regolarizzarsi tramite permesso di soggiorno; 67 sono stati i beneficiari che hanno chiesto aiuto in ambito sociale, ad esempio per accedere a corsi di lingua italiana, 34 persone hanno chiesto supporto per l’inserimento nel mondo del lavoro e 14 beneficiari hanno chiesto aiuto per risolvere questioni legate al disagio abitativo.

Ci auguriamo che il modello di medicina di prossimità che si è creato nell’ambulatorio di EMERGENCY a Ponticelli, grazie anche alla collaborazione delle istituzioni locali, possa essere un esempio su tutto il territorio nazionale – conclude Tetyana Zolotarova, coordinatrice dell’ambulatorio –. Questo tipo di servizio, attento alla persona a trecentosessanta gradi, dovrebbe essere l’obiettivo comune di tutti: ciò che noi offriamo, semplicemente, dovrebbe essere garantito dallo Stato.”

L’ambulatorio fisso di Programma Italia e lo sportello sociale di Nessuno Escluso a Napoli fanno parte di un unico intervento sociosanitario volto a dare risposte concrete alle persone e riagganciarle al SSN e ai sistemi di Welfare esistenti. Questo intervento è stato replicato da EMERGENCY anche nell’ambulatorio fisso di Marghera e a Milano.

Oltre a Napoli Ponticelli, Milano e Marghera, con i suoi ambulatori mobili e fissi EMERGENCY, Programma Italia è presente in Sicilia nel ragusano, in Campania a Castel Volturno, in Calabria a Rosarno, Polistena e San Ferdinando, in Lombardia a Brescia, in Sardegna a Sassari.

EMERGENCY | PROGRAMMA ITALIA

NELL’AMBULATORIO DI EMERGENCY A CASTEL VOLTURNO

NEL 2024 EROGATE PIÙ DI 4.100 PRESTAZIONI SOCIO – SANITARIE

CON QUASI 26.000 KM PERCORSI, SONO STATI 379 GLI ACCOMPAGNAMENTI

EFFETTUATI DAGLI OPERATORI DI EMERGENCY

AI SERVIZI DEL TERRITORIO

SERGIO SERRAINO, COORDINATORE DELL’AMBULATORIO:

“LA FRAGILITÀ SOCIALE E SANITARIA A CASTEL VOLTURNO PERSISTE.

EMERGENCY CERCA DI COLMARE VUOTI ASSISTENZIALI

E SOLLECITARE LE ISTITUZIONI.

L’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE STRANIERA

È UN NUOVO PROBLEMA A CUI FAR FRONTE”

A Castel Volturno la popolazione straniera sta invecchiando con un impatto significativo dal punto di vista socio-sanitario. A registrarlo è EMERGENCY, presente dal 2015 con un ambulatorio fisso in città, e che nel 2024 ha erogato gratuitamente più di 4.000 prestazione sociosanitarie e supportato oltre 880 persone. Si tratta di persone sempre più anziane, emarginate e con difficoltà nell’accesso al Servizio Sanitario Nazionale, anche a causa della mancanza di servizi di trasporti. Le 886 persone che nel 2024 si sono rivolte all’ambulatorio provenivano da 38 Paesi diversi, in particolare la maggior parte da Nigeria (51%), Ghana (27%), Italia (5%) e a seguire Liberia, Costa D’Avorio e Mali.

Quello che osserviamo a Castel Volturno è ciò che accade in tutte le aree con una storia importante di immigrazione – dichiara Sergio Serraino, coordinatore dell’ambulatorio –. Assistiamo all’aumento, quasi esponenziale, di pazienti che vanno incontro a malattie come diabete e cardiopatie, senza supporto familiare e in condizioni amministrative che non permettono di accedere a pieno ai servizi di sostegno economico e di assistenza sociosanitaria, sempre più urgenti con l’avanzare dell’età. Per questo motivo, servirebbe un investimento in attività di informazione, sensibilizzazione su prevenzione e promozione della salute di comunità.”

Le persone che vivono a Castel Volturno sono per la maggior parte regolari e risiedono in città da diverso tempo: più del 50% dell’utenza che si è rivolta all’ambulatorio fisso di EMERGENCY è formata da cittadini extra UE con permesso di soggiorno. Gli uomini hanno rappresentato il 56% dell’utenza, mentre le donne il 44%. Le persone che si sono rivolte all’ambulatorio di EMERGENCY appartenevano principalmente alla fascia d’età 41 – 60 anni (41%). A seguire la fascia d’età 18 – 40 (40%), persone con più di 60 anni (6%) e bambini di età compresa tra i 0- 5 anni (7%), 6 – 14 anni (5%) e 15 – 17 anni (1%).

L’ambulatorio fa parte di Programma Italia, il progetto con cui EMERGENCY dal 2006 offre nel nostro Paese servizi di cura a persone indigenti e in stato di bisogno spesso escluse dal Servizio Sanitario Nazionale, lavorando per superare barriere burocratiche, linguistiche, amministrative ed economiche che rappresentano ostacoli per l’accesso alle cure.

Nel 2024 a Castel Volturno sono state effettuate 4.154 prestazioni suddivise in 2.229 prestazioni di mediazione linguistico-culturale e orientamento sociosanitario, 1.925 prestazioni infermieristiche e 379 accompagnamenti di pazienti ai servizi del territorio.


In particolare, il 2024 è stato un anno significativo per il servizio di “taxi gratuito socio – sanitario” di EMERGENCY per accompagnare persone che vivono situazioni di fragilità presso strutture sanitarie e amministrative. Tra questi ci sono malati affetti da gravi patologie, spesso invalidanti, impossibilitati a muoversi autonomamente verso i luoghi di cura e assistenza. Nel 2024 hanno usufruito di questo servizio 84 pazienti per un totale di 379 accompagnamenti. Su tutto il territorio della Campania, sono stati percorsi quasi 26.000 km.

“Il servizio di accompagnamento, che immaginiamo come un vero e proprio taxi socio – sanitario gratuito, continua a essere un caposaldo dell’attività di EMERGENCY sul territoriocontinua Sergio Serraino, coordinatore dell’ambulatorio Grazie a questa attività vengono supportate persone estremamente fragili da un punto di vista sanitario e sociale. Il nostro obiettivo è che questo servizio possa essere visto come una buona prassi da implementare con una prestazione di tipo comunale o con uno sportello di orientamento e accompagnamento ai servizi.”

“Ho conosciuto EMERGENCY grazie a una farmacia della zona che mi ha messo in contatto con gli operatori del progetto spiega la signora R., 48 anni, di Castel Volturno –. Sono sola e soffro di sclerosi multipla. Per me il loro aiuto è molto importante. Gli operatori mi accompagnano all’ospedale Policlinico di Napoli per eseguire le infusioni del farmaco necessario per la mia malattia e mi supportano nella prenotazione e nell’esecuzione di visite ed esami.”

In questi anni EMERGENCY ha svolto sul territorio un’importante attività di advocacy istituzionale, ottenendo grandi risultati per facilitare migliaia di persone, italiane e straniere, nei percorsi di assistenza e nell’accesso al Servizio Sanitario Nazionale – conclude Serraino,–. Castel Volturno resta una periferia fragile ed unica nel suo genere, nella quale risultano ancora evidenti i vuoti assistenziali in alcuni casi causati da vuoti normativi. Molte le conquiste ottenute nel corso degli anni, ma ancora molte da ottenere. Ad oggi stiamo provando a richiedere l’istituzione di un SerD (Servizi per le Dipendenze Patologiche) sul territorio, che potrebbe facilitare il contatto con potenziali beneficiari, la creazione di percorsi di aiuto e la capacità di attivare risorse specifiche necessarie per affrontare problematiche sociali e garantire una presa in carico integrata sociosanitaria.”

L’ambulatorio a Castel Volturno fa parte di Programma Italia, il programma con cui EMERGENCY rende concreto il diritto alla cura sancito dalla Costituzione. Oltre a Castel Volturno, con i suoi ambulatori mobili e fissi EMERGENCY è presente in Sicilia nel ragusano, in Sardegna a Sassari, in Campania nel quartiere Ponticelli a Napoli, in Calabria a Rosarno, Polistena e San Ferdinando, in Veneto a Marghera e in Lombardia

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