Joaquín “El Chapo” Guzman, il narcotrafficante arrestato l’8 gennaio dalle forze di sicurezza messicane, aveva letto, prima di finire in manette, l’ultimo libro di Roberto Saviano. Almeno questo farebbe pensare il video, trasmesso online dal quotidiano messicano El Universal, che sarebbe stato girato il 6 ottobre scorso in uno dei covi usati da El Chapo negli ultimi mesi di latitanza, dopo la fuga dal carcere di El Altiplano, nella zona della Sierra Madre Occidentale. La copia di “Zero Zero Zero”, nel quale si parla proprio di Messico e traffico di droga, è posata su uno dei due letti della stanza, che sarebbero stati occupati dal narcotrafficante. Nel video si vedono anche alcune camicie colorate che sarebbero appartenute anch’esse a El Chapo.
Saviano: “Avvisato nella notte che copia di Zero zero zero in nascondiglio El Chapo”
Saviano che ha quindi pubblicato su Facebook un post in inglese citando l’episodio e il video. “Una telefonata nel cuore della notte mi ha avvisato che era stata trovata una copia di Zero zero zero nel covo di Guzman. Mi ha fatto ricordare un episodio analogo, quando fu trovata una copia di Gomorra nel bunker di Zagaria. Al termine della telefonata ero confuso. Le cose, credo, si complicheranno ancora una volta”.













