Avrebbero imposto il pizzo a imprese, commercianti, centri medici dell’area vesuviana, stringendo accordi anche con altri clan per spartizione del territorio. Dodici persone sono state fermate nella notte dai carabinieri a Torre Annunziata (Napoli) nell’ambito di una più vasta indagine sulle attività di capi e affiliati del clan camorristico dei “Gionta “, storicamente operante per il controllo degli affari illeciti.
I dodici fermati sono indiziati, a vario titolo, di estorsione e di detenzione e porto illecito di armi aggravati da finalità mafiose. I provvedimenti sono stati emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori era diffusa e sistematica l’attività estorsiva nel territorio della città oplontina. Nel mirino dei taglieggiatori imprese, esercizi commerciali, società di ormeggi e centri medici, ai quali il pizzo veniva imposto mensilmente in base alla capacità economica più in occasione di principali festività dell’anno. (fonte Ansa)
This post was published on Set 6, 2017 15:11
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