La Fondazione Plart a Napoli ospita oggi 21 marzo alle 18,00 la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del Lucky Strike Talented Designer Award.
Il contest ideato e realizzato annualmente dalla Raymond Loewy Foundation Italy, è aperto ai giovani diplomandi o laureandi delle scuole di design, di grafica e di comunicazione, che dovranno con il loro lavoro esprimere un design che sia “most advanced yet acceptable“, come nella migliore tradizione Raymondiana.
Raymond Loewy (5 novembre 1893 – 14 luglio 1986) è stato un designer francese, che ha lavorato soprattutto negli Stati Uniti, divenendo protagonista del design industriale americano e influenzando con la sua filosofia gusti e stili di vita di molte generazioni; la sua autobiografia “Never leave well enough alone” è ancora oggi un must per gli studenti, ma anche per tutti gli appassionati del settore.
La Raymond Loewy Foundation Italy nasce nel 2004 con l’obiettivo di promuovere il design in tutte le sue forme e una delle sue attività principali è costituita proprio dal concorso Lucky Strike Talented Designer Award, che offre l’opportunità a giovani studenti di mettersi in gioco e di farsi conoscere nel settore, mostrando anche una panoramica del design universitario sempre più attento alle tematiche green e social.
I tredici progetti finalisti che questa sera saranno presenti al Plart, hanno evidenziato una tendenza attuale: la ricerca di nuovi materiali che siano in grado di bilanciare l’usabilità e l’ergonomia con una sempre più desiderata eco-sostenibilità.
La sensibilità alle tematiche dello sviluppo sostenibile insieme alla novità e all’originalità dei lavori presentati, hanno guidato le valutazioni dei 246 progetti giunti sul tavolo della giuria presieduta da Milena Mussi, general manager di Iosa Ghini Associati.
Ma solo stasera scopriremo chi sarà il “lucky” vincitore, che oltre ad uno dei più ambiti riconoscimenti del settore, avrà anche la possibilità di mettere le basi per la propria start-up, è stato stanziato, infatti, un premio di 20 mila euro per il primo classificato, ma nessuno resterà insoddisfatto: il montepremi prevede anche un premio di 7 mila euro per il secondo e uno del valore di 3 mila euro per il terzo classificato, più dieci menzioni d’onore che daranno lustro al curriculum dei finalisti.
Diego De Vellis
This post was published on Mar 21, 2013 12:44
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