Decreto Benzina, prezzo medio esposto nei distributori

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Benzina, prezzo medio esposto nei distributori

I gestori saranno obbligati a esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti accanto a quello di vendita in ogni distributore di benzina.

I gestori saranno obbligati a esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti accanto a quello di vendita in ogni distributore di benzina. E’ quanto prevede il decreto, approvato in serata dal Consiglio dei ministri, con la norma sulla trasparenza dei prezzi ai distributori. Il prezzo verrà calcolato giornalmente dal ministero dell’Ambiente e comunicato sul sito del dicastero. Non solo.

Sulla rete autostradale i prezzi di vendita non potranno essere superiori a una percentuale del prezzo medio nazionale. Verrà, inoltre, irrobustita la collaborazione con la Guardia di Finanza sulle condotte speculative. In caso di violazione, sono previste sanzioni per i recidivi, con possibilità di sospendere l’attività dei ‘furbetti’ da 7 giorni fino a ben 90.

Si rafforzano, inoltre, i collegamenti tra il Garante prezzi e l’Antitrust per sorvegliare e reprimere sul nascere condotte speculative. Allo stesso fine, si irrobustisce la collaborazione tra Garante e Guardia di Finanza; viene istituita una Commissione di allerta rapida per la sorveglianza dei prezzi, finalizzata ad analizzare – nel confronto con le parti – le ragioni dei turbamenti e definire le iniziative di intervento urgenti.

Garante dei prezzi

Più poteri per Mister Prezzi. Il garante per la sorveglianza delle tariffe vedrà rafforzato il suo raggio di azione con l’istituzione, tra le altre cose, di una commissione al suo interno di allerta rapida della dinamica dei prezzi. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, che ha inserito il ‘potenziamento’ del garante nel dl ‘sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti e sul rafforzamento dei poteri sanzionatori del Garante dei prezzi’: questo il nome del decreto approvato.

Buoni benzina per lavoratori dipendenti, max 200 euro: ok Cdm

Il Consiglio dei ministri ha approvato inoltre un decreto che rinnova per primo trimestre 23 buoni benzina per un valore massimo di 200 euro per lavoratore dipendente. A proporre la proroga, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti secondo quanto si apprende al termine del Consiglio dei ministri.

Il premier Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi il comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per fare il punto e valutare azioni di contrasto alle speculazioni sui prezzi dei carburanti.

Il presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, ha scritto dal canto suo a Zafarana, chiedendo la collaborazione del Corpo al fine di acquisire la documentazione inerente ai recenti controlli effettuati sui prezzi dei carburanti con particolare riferimento alle violazioni accertate come comunicato dall’Antitrust in una nota.