Il rapper difende lo storico speaker dopo la valanga di critiche: “Ho chiesto il suo ritorno, non è stato possibile. Per amicizia ho deciso di rinunciare”.
Il caso Decibel scuote il mondo azzurro. L’addio a Daniele Bellini, la voce che per 15 anni ha scandito le emozioni del San Paolo–Maradona, ha acceso la protesta dei tifosi e travolto anche Geolier, inizialmente scelto con la sua società Golden Boys per la direzione artistica del matchday. Travolto dalle critiche, il rapper ha deciso di rinunciare all’incarico.
“Non ho nulla a che fare con la scelta del club – ha scritto sui social –. Ho chiesto che Decibel fosse reintegrato, ma non è stato possibile. Per amicizia e stima nei suoi confronti ho preferito fare un passo indietro. Le porte di casa mia per lui saranno sempre aperte. Io resto tifoso: Forza Napoli sempre”.
Il club campione d’Italia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma ha già individuato la nuova voce dello stadio: sarà Timo Suarez a prendere il posto di Bellini, con il debutto previsto sabato sera contro il Cagliari.













