Il belga si ferma per una grave lesione al bicipite femorale: stagione a rischio tra Serie A, Champions e Supercoppa. Conte costretto a cambiare modulo, tifosi in ansia.
È ufficialmente scattato l’allarme in casa Napoli: Kevin De Bruyne sarà operato domani ad Anversa per la rottura del bicipite femorale destro rimediata contro l’Inter. Il centrocampista belga ha deciso di rientrare in patria e affidarsi ai medici dell’ospedale AZ Monica di Deurne, per poi iniziare la riabilitazione nel centro “Move to Cure” del celebre fisioterapista Lieven Maesschalck, lo stesso che segue anche Romelu Lukaku.
Lo stop previsto è lungo: dai 3 ai 5 mesi, ma il rischio è che il recupero possa durare anche di più. De Bruyne ha infatti 34 anni e la lacerazione subita è grave: la scelta dell’intervento chirurgico è stata dettata dalla volontà di evitare ricadute e tornare in forma per i prossimi Mondiali.
Una mazzata per Conte e per tutto l’ambiente azzurro. Il fuoriclasse ex City salterà almeno venti partite, comprese sfide pesantissime come Roma-Napoli, Napoli-Juventus, Inter-Napoli, Napoli-Milan (Supercoppa italiana) e big match di Champions contro Eintracht, Benfica, Chelsea, Qarabag e Copenaghen.
Per i tifosi azzurri è un colpo durissimo: l’arrivo di De Bruyne aveva acceso i sogni di gloria e riportato entusiasmo, ora invece bisognerà fare a meno del suo genio per gran parte della stagione. Conte ha già deciso di correre ai ripari, archiviando il 4-1-4-1 dei “Fab Four” e rilanciando un 4-3-3 classico, con Noa Lang pronto a prendersi finalmente la scena dal primo minuto.
