Il fuoriclasse belga si racconta al Corriere dello Sport: “Sognare non basta, bisogna sudare. Scudetto? Sarebbe fantastico. Ma la Juve ha provato a prendermi…”
Kevin De Bruyne non è venuto a Napoli per rilassarsi. Lo ha detto chiaramente nell’intervista esclusiva concessa al Corriere dello Sport, dove ha parlato della nuova avventura in azzurro, dell’impatto devastante con il metodo Conte (“Mi fanno male tutti i muscoli, giuro!”), dell’obiettivo scudetto e persino del corteggiamento ricevuto dalla Juventus.
“Avevo diverse opzioni – racconta il campione belga – ma con la mia famiglia ho scelto Napoli: qui ho avvertito la sensazione più bella. Conosco la passione dei tifosi, l’ho vista da avversario. Era la scelta giusta per il mio futuro, in campo e fuori”.
Lo dice uno che di titoli ne ha vinti 24, ma che non si sente affatto sazio:
“Vorrei che il venticinquesimo fosse lo scudetto. Non ho mai giocato in Serie A e sarebbe un sogno… anzi no: non sono un sognatore. Se vinci, è perché lavori”.
“CONTE? MI ALLENA ANCHE IN SONNO”
In questi primi giorni a Castel di Sangro, De Bruyne ha subito l’impatto con la nuova realtà:
“È durissima. Quale muscolo mi fa più male? Tutti. Ma mi fa bene, Conte lavora tanto sulla mentalità e sul gioco strutturato. È molto diverso da Guardiola, che invece è più incentrato sul possesso palla e sul controllo. Due grandi tecnici, ma con filosofie diverse”.
LA JUVE? SÌ, C’È STATA
De Bruyne conferma: “Ci sono stati contatti anche con altri club italiani, tra cui la Juventus. Ma fa parte del mercato. Alla fine ho scelto Napoli perché credo in questa squadra e nel suo progetto”.
E la Serie A?
“Sarà una corsa dura. Oltre alla Juve, Inter, Milan, Atalanta, Roma e Lazio hanno rose forti. Ma noi abbiamo qualità, struttura e un grande allenatore. Possiamo fare qualcosa di speciale”.
