di Bruno Marra.
C’era una volta Mary Quant, la stilista inglese che negli Anni 60 inventò la minigonna creando uno scandalo, per i perbenisti di Buckingam Palace, e una innovazione, per i progressisti del Regno Unito. Fu uno dei primi vagiti di rivoluzione al femminile che caratterizzarono la storia moderna. Di lì a poco si affermò il “Femminismo” una incipiente corrente popolare che propugnava l’uguaglianza politica ed economica tra i sessi.
In Italia le femministe si definirono “le streghe”, per evocare lo strazio delle donne finite al rogo nei Secoli di assurde e oscure imputazioni di “stregoneria”. Famoso lo slogan “tremate, tremate, le streghe son tornate!”, un urlo che stavolta incendiò il vigore e l’orgoglio della rivendicazione sociale femminile.
Proprio i movimenti di quegli anni, che oggi potrebbero considerarsi estremi, hanno dato un impulso decisivo alla evoluzione muliebre in ogni campo. L’esempio più vicino è quello delle “quote rosa”, una percentuale di presenza femminile sugli scranni politici e istituzionali che ormai è divenuta massiccia e legittimamente riconosciuta.
Ma è di questi giorni, probabilmente, la più clamorosa rivoluzione. Il calcio italiano è nelle mani una donna. Cade l’ultimo muro, tramontano i più ossidati clichè. Da quando i diritti televisivi sono stati acquistati da DAZN, le sorti delle trasmissioni del pallone italiano sono totalmente trasferite a Veronica Diquattro, l’amministratrice delegata del colosso televisivo. Capelli biondi che contornano un viso dai lineamenti francesi e strategie comunicative da nouvelle “Belle Epoque”. Dopo il trionfo non ha fatto ostaggi, con un discorso fermo e rassicurante: “E’ una svolta epocale e necessaria. Il calcio in tv si guarderà di più e si pagherà di meno”. E’ lei il simbolo del Mondo che cambia. Una manager rampante e brillante che gestisce ben 500 dipendenti e da oggi anche 60 milioni di italiani. Tenendo tra le mani il nuovo pomo di Adamo: i diritti del pallone di una intera Nazione. L’ultima vera rivoluzione del revisionismo al femminile.
This post was published on Mar 28, 2021 10:00
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…