
Il vincitore del premio come migliore attore non protagonista ai Premi David di Donatello 2025 è andato a Francesco Di Leva per Familia di Francesco Costabile. Applausi ed emozioni per l’attore napoletano che lo ha vinto per la seconda volta nella carriera.
“Lo dedico all’amicizia” ha detto Di Leva definendo “necessario” il film di Costabile Familia tratto dall’autobiografia Non sarà sempre così di Luigi Celeste, che nel 2008 uccise il padre e fu condannato a nove anni di reclusione per omicidio.
La lista di tutti i vincitori della 70esima edizione dei Premi David di Donatello
Miglior film: ‘Vermiglio’ di Maura Delpero
Miglior regia: Maura Delpero con ‘Vermiglio’
Miglior esordio alla regia: ‘Gloria!’ di Margherita Vicario
Miglior attrice protagonista: Tecla Insolia per ‘L’arte della gioia’
Miglior attore protagonista: Elio Germano per ‘Berlinguer- La grande ambizione’
Miglior attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi per ‘L’arte della gioia’
Miglior attore non protagonista: Francesco Di Leva per ‘Familia’
Miglior sceneggiatura originale: Maura Delpero per ‘Vermiglio’
Miglior sceneggiatura non originale: ‘L’arte della gioia’, sceneggiatura di Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo
Migliore autore della fotografia: Mikhail Krichman per ‘Vermiglio’
Miglior canzone originale: ‘Aria!’; musica e testi di Margherita Vicario, Davide Pavanello, Edwyn Clark Roberts, Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio, interpretazione di Margherita Vicario per ‘Gloria!’
Miglior compositore: Margherita Vicario e Davide Pavanello per ‘Gloria!’
Miglior scenografia: ‘Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta’, scenografia di Tonino Zera e arredamento di Maria Grazia Schirripa e Carlotta Desmann
Migliori costumi: Massimo Cantini Parrini per ‘Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta’
Miglior trucco: trucco di Alessandra Vita, trucco prostetico/special make-up di Valentina Visintin per ‘per ‘Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta’
Miglior acconciatura: Aldo Signoretti e Domingo Santoro per ‘Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta’
Miglior montaggio: Jacopo Quadri per ‘Berlinguer – La grande ambizione’
Miglior documentario – Premio Cecilia Mangini: ‘Lirica Ucraina’ di Francesca Mannocchi
Miglior cortometraggio: ‘Domenica Sera’ di Matteo Tortone
Migliori effetti visivi vfx: il supervisore Victor Perez per ‘Napoli – New York’
Miglior suono: Vermiglio; Presa diretta Dana Farzanehpour; Montaggio del suono Hervé Guyader Creazione suoni Hervé Guyader; Mix Emmanuel De Boissieu
Miglior casting: Stefania Rodà, Maurilio Mangano per ‘Vermiglio’
Miglior produttore: ‘Vermiglio’, produzione Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seragnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per Cinedora, con Rai Cinema, in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (co-produzione con il Belgio)
David giovani: ‘Napoli – New York’ di Gabriele Salvatores
David dello spettatore: ‘Diamanti’ di Ferzan Ozpetek
David internazionale: ‘Anora’ di Sean Baker
David alla carriera: Pupi Avati
Davide speciale: Timothée Chalamet
David speciale: Ornella Muti
Premio Speciale Cinecittà David 70: Giuseppe Tornatore