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Dal mare alla spiaggia, prepara il primo viaggio del 2026 low-cost: a gennaio costa tutto di meno

Castelmezzano, BasilicataUn viaggio in Basilicata - (roadtvitalia.it)

Tra escursioni sulla neve, borghi storici e paesaggi mozzafiato: a gennaio esperienze autentiche tra natura incontaminata e sport invernali

Il mese di gennaio rappresenta una delle stagioni più suggestive per chi desidera una vacanza che coniughi natura, sport invernali e paesaggi autentici. Una regione italiana, con i suoi parchi nazionali, i borghi incantevoli e le vette innevate, si conferma una meta ideale per chi ama il turismo lento e immerso nel silenzio della natura.

Tra ciaspolate, sci di fondo e panorami mozzafiato, questa regione del Sud Italia offre esperienze uniche per rigenerarsi lontano dal caos cittadino.

Il primo viaggio del 2026 è low cost

Il Parco Nazionale del Pollino è uno dei luoghi simbolo per chi sceglie la Basilicata in gennaio. La sede dell’Ente Parco si trova a Rotonda, da cui partono numerosi itinerari per escursioni sulla neve con racchette da neve e sci di fondo. Il percorso che conduce al Belvedere del Malvento regala viste spettacolari: si possono ammirare i pini loricati, specie arborea protetta, e in lontananza intravedere persino il mare, a testimonianza della varietà paesaggistica di questa zona.

Castelmezzano, Basilicata

Pietrapertosa, tra le destinazioni migliori in Basilicata – (roadtvitalia.it)

Le escursioni più impegnative si sviluppano attorno a Serra di Crispo e Serra di Ciavole, località che superano i 2.000 metri di altitudine e conducono al suggestivo Giardino degli Dei. Qui, il silenzio immerso nel bianco candido della neve crea un’atmosfera quasi surreale, ideale per chi cerca un’esperienza di contatto profondo con la natura.

Un elemento di grande interesse è rappresentato dal fatto che circa un terzo del territorio lucano è tutelato da aree protette, tra cui due parchi nazionali e diversi parchi regionali come il Parco Naturale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane e il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano. Questa ricchezza naturale consente di vivere avventure diverse, tra trekking, sci alpinismo e passeggiate nel silenzio dei boschi.

A poco più di un’ora da Rotonda, nel borgo di Castelsaraceno, si trova il ponte tibetano più lungo del mondo. Questa passerella sospesa a 80 metri d’altezza collega il Parco del Pollino a quello dell’Appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese, offrendo un punto di vista unico sul canyon del fiume Racanello. Camminare su questo ponte significa vivere un’emozione intensa, circondati da panorami spettacolari e natura selvaggia.

Nei dintorni del ponte, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese offre ulteriori opportunità per gli amanti delle attività outdoor. È possibile praticare trekking, nordic walking e mountain bike nella faggeta di Bosco Favino, sulle pendici del monte Alpi, o divertirsi sulle piste da sci del comprensorio del Sirino. Le ciaspolate nei boschi di faggi attorno al lago Laudemio completano l’offerta per chi desidera scoprire questo angolo di Basilicata innevato.

I piccoli borghi lucani, come Castelmezzano e Pietrapertosa, rappresentano un vero e proprio tuffo nel passato. Spesso definiti “borghi-presepe” per la loro atmosfera fiabesca, soprattutto in inverno quando le strade si illuminano di luci calde e la neve ammantana i tetti, sono una tappa imperdibile per chi visita la Basilicata in gennaio.

Una delle esperienze più emozionanti è il Volo dell’Angelo, un volo sospeso a 400 metri di altezza che collega questi due paesi, permettendo di ammirare dall’alto le Piccole Dolomiti Lucane e le vallate sottostanti. Chi invece preferisce camminare potrà percorrere il Percorso delle Sette Pietre, un itinerario letterario ispirato al libro di Mimmo Sammartino, attraversando paesaggi incontaminati e silenziosi.

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