Cultura

Dal 6 agosto la prima edizione del Pomigliano Teatro Festival

Dal 6 agosto la prima edizione del Pomigliano Teatro Festival

E’ affidata al nuovo spettacolo di Paola Minaccioni l’inaugurazione della prima edizione del Pomigliano Teatro Festival, in programma dal 6 agosto al 17 settembre, progetto culturale sostenuto da Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Fondazioni e alle Associazioni e Assessorato allo Sport della Città di Pomigliano d’Arco, con il patrocino della Regione e della Città Metropolitana di Napoli, per la direzione artistica di Felice Panico.

La rassegna si svolgerà nel Cortile interno del Palazzo del Comune, con cinque serate di spettacolo e un evento speciale, e nella Sala delle Capriate per i workshop teatrali.

Il Festival, sottolineano in una nota i promotori, “nasce con un’identità chiara, non semplice rassegna estiva, ma contenitore culturale articolato, pensato per valorizzare tanto la scena nazionale quanto il tessuto artistico locale”.

Una visione che affianca spettacoli teatrali, laboratori formativi gratuiti e momenti di dialogo tra pubblico, professionisti e comunità.

“Il Pomigliano Teatro Festival – dice Giovanni Russo, assessore alla Cultura – rappresenta un appuntamento culturale significativo per la città di Pomigliano d’Arco, rispondendo alla crescente domanda di proposte teatrali di qualità. L’Amministrazione comunale ha inteso valorizzare l’impegno e la professionalità del direttore artistico Felice Panico, che, insieme al suo staff, ha curato un programma articolato e coerente con le aspettative del pubblico. Di particolare rilievo è l’ampliamento del progetto attraverso attività laboratoriali rivolte a bambini e giovani del territorio, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra arte, educazione e partecipazione culturale”.

“Il fascino del mio lavoro di regista, autore e interprete – sottolinea il direttore artistico Felice Panico – consiste nel vivere tanti nuovi inizi, ed oggi questo nuovo inizio si chiama Pomigliano Teatro Festival. Una sfida affascinante che, grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale non ho esitato a raccogliere per continuare un percorso ed imprimere un segno”.

La rassegna prenderà il via mercoledì 6 agosto con Paola Minaccioni, “tra le voci più originali della comicità italiana contemporanea, in ‘La vita è bella? No, è un tipo’, nuovo monologo ironico cofirmato con Andrea Lolli, che da’ voce a un caleidoscopio di personaggi e riflessioni, tra satira pungente e malinconia quotidiana”.

Mercoledì 27 agosto sarà la volta di Micia Nera e i conti pomiglianesi di Imbriani, un racconto teatrale firmato da Nello Provenzano, in scena insieme con Valeria Impagliazzo. Lo spettacolo, nato da una drammaturgia originale, “fonde mito urbano e ironia partenopea, portando sul palco una narrazione sospesa tra reale e surreale, memoria popolare e reinvenzione contemporanea”. Lo sguardo si fa più poetico e intimista con Storie di ordinaria magia di e con Blas Roca Rey, impreziosito dalle musiche dal vivo del figlio Rocco Roca Rey, in scena mercoledì 3 settembre. Uno dei momenti più significativi di questa edizione sarà la serata evento di venerdì 5 settembre interamente dedicata a Maurizio Scaparro, regista, intellettuale e figura centrale del teatro italiano del Novecento. Il festival lo celebra con un evento speciale intitolato L’Ultimo Cavaliere dell’Impossibile.

A ricordare il maestro sarà Pino Micol, attore di riferimento delle regie scaparriane, che dialogherà pubblicamente con il direttore artistico del festival Felice Panico. Un incontro per ripercorrere la visione artistica e l’eredità culturale di Scaparro, seguito dalla proiezione dello spettacolo Cyrano, una delle sue regie più emblematiche. Mercoledì 10 settembre, Felice Panico sarà autore e interprete di Nato per correre – La vita veloce di Steve Prefontaine, spettacolo che tratteggia la parabola del mezzofondista americano. A chiudere la programmazione teatrale del festival, mercoledì 17 settembre, sarà Ce l’ho, ce l’ho, mi manca di e con Matteo Cirillo, giovane talento romano già candidato ai Nastri d’Argento 2025. Il Pomigliano Teatro Festival riserva un’attenzione particolare anche alla dimensione educativa e partecipativa con workshop teatrali gratuiti pensati per stimolare la creatività e il coinvolgimento attivo.

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