Da oggi in Italia la pillola anti-Covid Merck

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Per la prescrizione della pillola anti-Covid, è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio che sarà presto accessibile online sul sito dell’Agenzia

Aumentano le armi a disposizione per combattere il Covid. Nei giorni scorsi l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato due antivirali, molnupiravir e remdesivir, per il trattamento di pazienti non ricoverati, con malattia lieve-moderata che si è manifestata da pochi giorni e in presenza di condizioni cliniche che rappresentano specifici fattori di rischio per lo sviluppo della malattia grave.

Per la prescrizione della pillola anti-Covid, è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio che sarà presto accessibile online sul sito dell’Agenzia. Si tratta di un antivirale orale (autorizzato per una distribuzione in condizioni di emergenza con Decreto del Ministero della Salute del 26 novembre 2021) il cui utilizzo è indicato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste nell’assunzione di 4 compresse (da 200 mg) due volte al giorno, è di 5 giorni. La determinazione Aifa relativa alle modalità di utilizzo è stata pubblicata il 29 dicembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale ed è efficace dal 30 dicembre.

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Il molnupiravir, messo a punto dal colosso farmaceutico americano Merck Sharp & Dohme in partnership con Ridgeback Biotherapeutics, è stato il primo farmaco in pillole indicato per la cura dell’infezione da coronavirus a essere registrata.

L’agenzia regolatoria britannica (Mhra) lo ha autorizzato per prima il 4 novembre scorso. Il 26 novembre l’azienda farmaceutica aveva reso noto che il farmaco risulta efficace al 30%, ossia di meno rispetto agli studi preliminari di fase 3 che indicavano invece una riduzione del rischio del 50%.