Cultura

Da nord a sud vincono i cortometraggi del REC Film Festival

Da nord a sud vincono i cortometraggi del REC Film Festival

Quanti cortometraggi in bella mostra al Teatro di Rimini dall’8 all’11 maggio scorso con i giovani artisti proveniente da ogni dove a festeggiare il cinema italiano. E’ proprio quello che voleva la Cooperativa Sociale Mondo REC, un’invasione festosa e cinematografica alle porte dell’estate che sta per colorare ed appassionare Rimini e le sue spiagge. In questo maggio, però, sono i cortometraggi a farla da padrone con il REC Film Festival 2025 sugli scudi ed ovunque tra le vie e le piazze di una Rimini sempre più in festa.

Ma procediamo con ordine. Ovvero dai riconoscimenti conferiti dalla Giuria di Qualità del festival composta da Davide Padovan, Marco Giony, Edoardo Miulli, Cristina Castagnoli, Marco Giorgi e Simona Meriggi e dalla Giuria Junior, composta a sua volta da oltre duecento studenti di età compresa tra gli 11 e i 29 anni provenienti da tutta Italia. E chi sono invece i giovani talenti saliti alla ribalta in questa edizione 2025? Con dodici opere in gara per la categoria “Senior” (realizzate da cineasti di età compresa tra i 18 e i 29 anni) e otto film per la sezione “Young” (riservata a giovanissimi tra gli 11 e i 17 anni), si parte fortissimo con la sezione “Senior” ed il primo classificato “L’ultima pagina” della Eikona Film della Piano Focale Scuola di Cinema Indipendente di Palermo.

Il secondo classificato è invece “Un pezzo di strada” della Scuola d’Arte Cinematografica “Florestano Vancini” di Ferrara mentre il terzo classificato è “Rugiada rossa” dell’Accademia di Cinema Renoir del Road to Pictures Film APS di Roma. Il Premio Giuria Junior è andato a “Ninfa” di Yellow S.r.l. di Milano con gli studenti del Liceo Scientifico “Enrico Medi” di Galatone, nella provincia di Lecce. Il Miglior Attore è il riconoscimento andato ancora al ferrarese “Un pezzo di strada” mentre quello per la Miglior Attrice ha bissato la capitolina “Rugiada rossa”.

Il riconoscimento del Miglior Trucco è invece andato a “Bildung” con Federico Magni di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Ancora un premio anche alla palermitana “L’ultima pagina” che si è aggiudicata il premio dedicato alla Migliore Regia mentre non passa assolutamente inosservata la doppietta dei riconoscimenti in Miglior Soggetto e Miglior Colonna Sonora assegnati alla salentina “Ninfa”.

Infine il Miglior Costume è stato individuato ancora nella palermitana “L’ultima pagina”. Stessa adrenalina ed altissima qualità anche nella Sezione “Young” con il primo classificato “Tutto ancora da scrivere” proveniente dal Liceo Alfano I di Salerno mentre il secondo posto se l’è aggiudicato “The Disconnect” dell’Istituto Comprensivo “Giulio Bevilacqua” di Cazzago San Martino, in provincia di Brescia.

Il terzo gradino del podio è stato infine occupato dai catanesi del Liceo Artistico Musco con “Sommersi” che vince anche il Premio speciale DOPE+ di Amazon Prime Video proprio come “Il risveglio” dell’Istituto Einaudi di Magenta, in provincia di Milano. Simona Meriggi, direttrice artistica dell’Amarcort Film Festival, ha inoltre premiato ben tre cortometraggi, ammettendoli in finale al prestigioso festival in programma a Rimini alla fine di novembre 2025: “Credevo fosse amore” dell’Istituto Superiore “Gandhi” di Narni Scalo, in provincia di Terni, l’estense “Un Pezzo di Strada” e l’etneo “Sommersi”.

Il Premio speciale DOPE+ è stato assegnato da Andrea Ferrari (Ceo del canale) e dal presentatore televisivo GIP e prevede la distribuzione del cortometraggio su DOPE+ in onda su Amazon Prime Video dal prossimo giugno. Stesso riconoscimento attribuito di diritto anche al primo cortometraggio classificato delle categorie Young e Senior. Ma per scoprire tutto sul Mondo REC e le tante iniziative basta visitare il sito internet https://www.mondorec.it/

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