Gli studiosi del Galilee Reasearch Istitute (Migal) hanno parlato di “risultati scientifici che potrebbero portare alla creazione in tempi rapidi di un vaccino contro il coronavirus”. Si tratterebbe di un prodotto “figlio” di un vaccino già sviluppato contro un coronavirus che colpisce il pollame. Il meccanismo di infezione usato dai due virus sarebbe lo stesso, e proprio questa scoperta – spiegano dall’Istituto – “aumenta la probabilità di ottenere un vaccino umano in breve tempo”.
Secondo il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, il vaccino costerà 900 milioni di dollari dall’inizio degli studi in laboratorio al momento in cui la formulazione sarà pronta all’utilizzo. Per l’Oms sono in tutto 20 i prototipi allo studio. Riguardo ai tempi, considerato “che si è iniziato a lavorare ad un vaccino molto presto ed ora si è già molto avanti, alcuni prototipi potrebbero arrivare alla fase dei test clinici sull’uomo entro pochi mesi”. Il tutto, tenendo presente che i “successivi tempi di produzione su larga scala saranno più lunghi ed implicheranno ulteriori costi”.
This post was published on Mar 9, 2020 21:58
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…