Coppa Italia, Napoli-Inter si gioca il 13 giugno

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Le parole del ministro Spadafora.

“Le due semifinali di Coppa Italia sono state anticipate: si giocheranno il 12 e il 13 giugno. La finale il 17”. Lo ha dichiarato il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora in una diretta Facebook. Milan-Juve (1-1) si giocherà quindi venerdì 12; il giorno dopo sarà la volta di Napoli-Inter (andata 1-0).

Sulla riforma dello sport, Spadafora spiega che “abbiamo fatto un incontro con tutte le forze di maggioranza e oggi ho voluto incontrare tutte le forze di opposizione. Sono stati confronti molto positivi: è giusto fare un discorso che vada al di là dei partiti. Ho voluto incontrare tutti e il lavoro sportivo è stato uno dei temi principali trattati – ha aggiunto –. Tutti condividono il fatto che ci sia attenzione ai lavoratori sportivi. Vi confermo che sarà così nella legge che approveremo entro agosto”.

“Oggi (ieri ndr) ho firmato un primo decreto: 51 milioni di euro a fondo perduto per le società e le associazioni sportive dilettantistiche. Ci saranno ancora mesi difficili, ma nell’insieme credo si sia fatto abbastanza”, ha aggiunto il ministro. “Da lunedì Sport e Salute sarà in grado di inviare i bonifici per le indennità di aprile, maggio e anche marzo per gli operatori dello sport. Ringrazio tutta la squadra del presidente Cozzoli, il ritardo non è ascrivibile a Sport e Salute. Il lavoro è stato ottimo. È stata risolta positivamente anche la questione degli arbitri in mancanza di quelle caratteristiche contrattuali. Anche loro avranno accesso alle indennità. Stiamo facendo il possibile e l’impossibile. Ora abbiamo chiuso questa storia, tutte le oltre 130 mila persone che le hanno richieste avranno i soldi”, ha dichiarato Spadafora.

“Ribadisco l’impegno già preso: nel prossimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri inseriremo la data per la ripartenza dello sport amatoriale. Non vi so dire oggi se si potrà riprendere dal 15 giugno, ma io spero che almeno dalla settimana successiva si possa riprendere l’attività amatoriale degli sport di squadra e degli sport di contatto. Il problema è che dobbiamo superare l’idea del distanziamento, mentre oggi è una cosa che dobbiamo assolutamente rispettare tutti quanti, così come l’utilizzo delle mascherine – ha precisato Spadafora –. Dobbiamo capire se riusciamo a vivere e gestire bene questa riapertura delle regioni”.