Servizio di Anna Copertino e Renato Votta
Ancora incerta la destinazione dei lavoratori del Consorzio unico di Bacino di Napoli e Caserta.
Continua lo stato di agitazione dei laoratori del Consorzio unico di Bacino di Napoli e Caserta, che chiedono chiarezza alle istituzioni, in particolare al Presidente della Provincia Cesaro. Ricordiamo che dal 1 gennaio 2012 i circa 2000 lavoratori del Consorzio dovrebbero confluire nella SAPNA, la società della Provincia che si occupa di smaltimento rifiuti. Tuttavia, non essendo stato ancora chiarito a quale ente andranno effettivamente gli incassi della TARSU -Provincia o Comune? – tutto è drammaticamente fermo. Nel territorio dell’emergenza rifiuti, mentre ogni giorno salpano bastimenti carichi di spazzatura alla volta di terre lontane, migliaia di persone pagate a questo scopo e strutture di smaltimento costose e già teoricamente pronte da tempo restano praticamente inutilizzate.
This post was published on Nov 7, 2011 15:09
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…
Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…