Grazie ad una singola impronta rinvenuta su una macchia di sangue nel taxi, le indagini sul duplice omicidio dei coniugi uccisi a Giugliano, Luigi Simeone e Immacolata Assisi, hanno raggiunto un nuovo livello. Grazie al lavoro della Polizia Scientifica della Questura di Napoli si è arrivati ad un fermo, un giovane incensurato 27enne di Pianura, Antonio Riano, fermato e interrogato.
Le vittime, Luigi Simeone e Immacolata Assisi, trovate morte lo scorso sabato in fondo ad una cava abbandonata di Giugliano, con alcuni colpi di pistola alla testa, sarebbero stati uccisi per questioni finanziarie, legate alla compravendita di un appartamento. La verità è sempre più vicina.
This post was published on Apr 23, 2015 16:39
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