Capodanno a Napoli può voler dire anche arte, bellezza e zero caos. Il Museo e Real Bosco di Capodimonte invita cittadini e turisti a iniziare il 2026 nel modo migliore possibile: giovedì 1° gennaio apertura straordinaria con biglietto speciale a 5 euro, dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17).
Un’occasione perfetta per visitare le collezioni permanenti, con capolavori che vanno da Caravaggio a Tiziano, ma anche per scoprire le mostre di arte contemporanea allestite durante le feste.
L’offerta è ricca e variegata. Negli appartamenti reali prende forma “Metamorfosi”, un percorso originale dedicato alla scultura in ceramica dei maestri Bertozzi e Casoni: circa venti opere, tra lavori inediti e prestiti importanti, pensati appositamente per Capodimonte.
Non mancano gli omaggi ai grandi artisti. C’è “Sergio Vacchi – Sogno mediterraneo”, visitabile fino al 27 gennaio, che celebra il centenario della nascita del pittore, e una mostra dedicata a Mimmo Jodice, scomparso lo scorso ottobre, con una selezione di opere tratte dalla serie Transiti.
Prorogata fino al 13 gennaio anche la presenza del celebre ritratto “Lucina Brembati” di Lorenzo Lotto, arrivato da Bergamo e inserito nell’allestimento “Capodimonte è di moda”, al secondo piano della Reggia, accanto alla sala dei Capolavori.
Al primo piano, invece, spazio alla mostra “Nafrica”, curata da Simon Njami, inserita nelle celebrazioni Napoli 2500 promosse dal Comune.
Attenzione però: l’apertura del 1° gennaio non include la mostra “Classical Collapse” di Nicola Samorì, ospitata nella rinnovata sala Causa, visitabile solo nei giorni feriali con biglietto dedicato.
Infine, il museo rilancia anche sul futuro: arriva la nuova card “Capodimonte smart”, un abbonamento annuale pensato per adulti, giovani e famiglie. A fare da testimonial, niente meno che l’Antea del Parmigianino. Eleganza senza tempo, mica male come biglietto da visita.











