Nel programma di contrasto all’evasione fiscale la riforma del canone RAI ha avuto esito positivo sul banco di lavoro del governo, in seguito all’approvazione del primo ministro tecnico Matteo Renzi.
Il Canone RAI si pagherà all’interno della bolletta della luce, in modo tale da ridurre ai minimi storici l’evasione del canone televisivo e garantire un gettito fiscale minimo di 1 miliardo e 800 milioni di euro ogni anno. Agli italiani verrà richiesto però un importo minore a quello stabilito fino ad ora e cioè quello di 113,50 euro, il quale in base ai riferimenti ISEE oscillerà tra i 35 e gli 80 euro l’anno.
La bozza di provvedimento contemplerà fasce di popolazione esente e bonus per i meno abbienti. Per non versare il Canone RAI si dovrà dimostrare il mancato possesso di un televisore, di un computer, di un tablet, di un ipad, di uno smartphone.
Con questa ipotesi di provvedimento si eliminerà 450 milioni di euro di evasione del canone RAI, concentrata soprattutto nel Mezzogiorno.
This post was published on Nov 15, 2014 14:23
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