Era stato condannato in primo grado a 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso accertata e commessa a Giugliano (Napoli) nel 2012 e, successivamente, a causa di motivi di salute, sottoposto ai domiciliari. Una recente visita di controllo operata da un medico incaricato dalla Direzione distrettuale antimafia ha fatto emergere una novità: le sue condizioni di salute sono compatibili con la carcerazione in istituto di pena.
I carabinieri della stazione di Giugliano in Campania hanno quindi dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea, a carico di Giuliano Amicone, un 55enne del luogo già noto alle forze dell’ordine e ritenuto essere uno dei reggenti del clan camorristico dei “Mallardo“, operante per il controllo degli affari illeciti a Giugliano e nei comuni limitrofi. L’arrestato è stato condotto nel centro penitenziario di Secondigliano.
This post was published on Dic 11, 2017 17:55
Questa giornata di Premier League ha confermato il fatto che stiamo assistendo ad un campionato…
Era uscito di casa con uno zainetto leggero e un’idea grande per la sua età:…
La Gaia Energy Napoli sprofonda nello scontro casalingo contro l’Avimec Modica , risultato finale 1-3(20-25;21-25;27-25;22-25)…
Altro che attesa noiosa del treno. A Napoli, per tutto il periodo natalizio, la stazione…
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…