Bonus viaggi 2025: le iniziative regionali per viaggiare a costo ridotto(www.roadtvitalia.it)Nonostante l’assenza di un bonus viaggi nazionale nel 2025, numerose iniziative regionali stanno offrendo valide opportunità per spostarsi.
Diverse Regioni italiane hanno infatti adottato programmi di sconto o rimborso per sostenere studenti, lavoratori, giovani, anziani e altre categorie, sulla scia del successo riscontrato in passato dal contributo statale.
Dal 2025 non è più attivo il bonus trasporti nazionale, che prevedeva voucher fino a 60 euro mensili per l’acquisto di abbonamenti. Tuttavia, molte Regioni hanno mantenuto vivo l’impegno proponendo agevolazioni specifiche mirate a ridurre il costo dei titoli di viaggio per determinate fasce di popolazione. Le condizioni e i requisiti variano sensibilmente da Regione a Regione, ma in generale studenti, giovani, famiglie a basso reddito e pensionati possono usufruire di sconti o addirittura di abbonamenti gratuiti.
Sconti e bonus per studenti pendolari e giovani
La Regione Puglia offre uno degli incentivi più consistenti: uno sconto del 50% sull’abbonamento al trasporto pubblico locale per gli studenti pendolari delle scuole superiori nell’anno scolastico 2025/2026. Il beneficio è dedicato a circa 35.000 ragazzi appartenenti a famiglie con un ISEE inferiore a 12.000 euro, esteso fino a 15.000 euro per nuclei con almeno tre figli. Il bonus è valido da ottobre 2025 a maggio 2026 e si rivolge anche agli studenti universitari iscritti per l’anno accademico 2025/2026.
In Piemonte, invece, è attivo un Bonus TPL che garantisce un rimborso di 100 euro sull’acquisto di abbonamenti annuali o plurimensili per studenti residenti con veicoli Euro 3, Euro 4 o Euro 5 diesel. L’iniziativa, partita nel 2024 e attiva fino al 2026, consente la presentazione delle domande esclusivamente online sul portale regionale dal 1° agosto 2025 fino al 30 aprile 2026.
Nel Lazio, i giovani dai 16 ai 25 anni possono viaggiare gratuitamente per 30 giorni su autobus e treni regionali grazie al programma «Lazio in tour gratis». È necessario essere residenti nel Lazio, iscriversi alla nuova Carta Giovani “Bella X Noi” e registrarsi online. L’iniziativa è aperta dal 1° luglio al 15 settembre 2025, permettendo un mese di spostamenti illimitati sulle linee standard regionali.
Bonus per abbonamenti annuali e contributi per possessori di veicoli(www.roadtvitalia.it)
La Regione Veneto ha introdotto un bonus di 200 euro per l’acquisto di abbonamenti annuali rivolto ai proprietari o intestatari di autoveicoli o motoveicoli, con modalità di richiesta online aperte dal 25 febbraio 2025 fino al 31 agosto 2025.
Nel frattempo, in Piemonte il contributo per chi possiede veicoli diesel Euro 3, 4 e 5 continua a incentivare l’acquisto di abbonamenti con un rimborso significativo, a patto di rispettare i termini per la domanda telematica.
Misure per studenti e categorie protette in altre Regioni
L’Emilia Romagna conferma la sua politica di sostegno agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, offrendo abbonamenti gratuiti a chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro. La scadenza per presentare domanda è fissata al 18 dicembre 2025.
Anche in Liguria e Campania sono previsti abbonamenti gratuiti per studenti con limiti ISEE rispettivamente analoghi, con particolare attenzione alle famiglie economicamente svantaggiate.
La Lombardia aveva previsto un contributo per gli abbonamenti, ma la finestra per le domande si è chiusa il 20 aprile 2025.
In molte Regioni sono attivi inoltre bonus dedicati agli over 60, con condizioni e modalità di accesso variabili in base alla residenza e alla tipologia di trasporto scelto.
La richiesta di questi incentivi avviene prevalentemente tramite piattaforme digitali messe a disposizione dalle singole Regioni. È fondamentale rispettare le scadenze indicate per ogni iniziativa e fornire documentazione che attesti il possesso dei requisiti, quali residenza, età, categoria di appartenenza e valore ISEE. Le iniziative sono pensate per favorire la mobilità sostenibile e garantire a fasce di popolazione particolarmente vulnerabili l’accesso facilitato ai mezzi pubblici.
Le Regioni continuano così a investire nel settore del trasporto pubblico locale con l’obiettivo di ridurre l’impatto economico degli spostamenti, incentivare l’uso di mezzi collettivi e promuovere una mobilità più ecologica.
