giovedì, Marzo 28, 2024
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Best AVPN Pizzeria 2022 premia Casa de Rinaldi

Il titolo resta a Napoli con Casa de Rinaldi che aggiunge il suo nome a quello dei predecessori con questa quarta edizione di Best AVPN Pizzeria.

La quarta edizione di Best AVPN Pizzeria premia Casa de Rinaldi, storico locale nel Rione Alto a Napoli guidato da Salvatore de Rinaldi e da suo figlio Cristiano. E’ questo il risultato che è emerso dal contest ideato e organizzato da AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana) “al termine – fa sapere una nota dell’organizzazione – di circa un mese di votazioni con continui capovolgimenti di fronte e con il vincitore che l’ha spuntata, come si suol dire, sul filo di lana”.

Il titolo resta quindi a Napoli con Casa de Rinaldi che aggiunge il suo nome a quello dei predecessori. E lo fa in questa edizione 2022, la prima che ha visto come aventi diritto al voto esclusivamente i Maestri Pizzaiuoli affiliati all’Associazione. Seicento i votanti, distribuiti in tutti i continenti.

“Best AVPN Pizzeria è un concorso unico al mondo – spiega Antonio Pace, presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana – con i pizzaiuoli giudicati dai propri colleghi, attraverso dei criteri ben precisi che hanno come base ovviamente la qualità del prodotto ma che tengono conto di tanti altri elementi quali la creatività, il servizio, gli abbinamenti, l’estetica del locale. Ottenere questo premio significa realmente entrare nel gotha della pizza nel mondo”.

“Si tratta di un’emozione immensa – raccontano Salvatore e Cristiano de Rinaldi – un riconoscimento che premia anni di lavoro e di sacrificio e che in qualche modo attesta la bontà del nostro percorso e delle nostre scelte, sempre basate sulla ricerca della qualità e dell’attenzione nei confronti della nostra clientela. Ed è bellissimo ricevere questo premio dalle mani del presidente Pace di AVPN, un’Associazione che per tutti noi rappresenta da sempre un preciso punto di riferimento”.

Sempre l’Associazione in questi giorni ha reso pubblici i dati di un doppio sondaggio che offre una fotografia dello stato di salute del mondo della pizza. “Doppio” in quanto AVPN ha sottoposto il proprio questionario a centinaia dei suoi affiliati e, al tempo stesso, si è rivolta attraverso i social a un pubblico di appassionati. Per le due parti, quasi con la stessa percentuale (76.6% per i pizzaioli, 78% per i clienti) a risultare fondamentale è il prodotto. Diverse le percezioni quando a essere presi in considerazione sono altri elementi.

L’estetica del locale è fondamentale per appena il 2.13% dei pizzaioli mentre si sale al 7% per i consumatori. Che riservano alla qualità del servizio appena il 9% contro il 15% nel giudizio dei proprietari. In fatto di promozione, i pizzaioli non hanno dubbi e si affidano ai social con addirittura il 91.49%.

Il target primario è quello costituito dai gruppi di amici (53.19%) ma rimane anche un punto di riferimento per le famiglie (36.17%), decisamente meno per le coppie (4.26%) e per incontri di lavoro (6.38%). Il sabato trionfa come giorno di massima affluenza (70.21%). Sul lato consumatori, per oltre il 70% la pizzeria rimane meta sicura per serata con amici o con la famiglia (71%). Il 46% bada molto alla pulizia del locale, il 26% da’ attenzione ai tempi di attesa mentre il 21% si lascia sedurre dalla qualità del servizio in sala.

Si afferma ancora: “Sul challenge tra pizza tradizionale e nuove versioni della stessa, il pubblico non ha esitazioni: la pizzeria ideale è quella che propone pizza napoletana, con una maggioranza del 90%, che non lascia spazio a dubbi e con la Margherita in cima alla lista”.

Al centro delle riflessioni anche la notizia della decisione dell’Unione Europea di iscrivere la pizza napoletana tra le STG (Specialità Tradizionali Garantite) con riserva di nome. La norma sancisce il divieto di utilizzare il termine “pizza napoletana” laddove il prodotto non sia conforme al disciplinare di produzione registrato sotto il marchio STG. “Si tratta di una questione complessa – commenta Antonio Pace – che richiede i giusti approfondimenti che consentano a tutti, noi pizzaiuoli per primi, di comprenderne appieno la portata e il significato”.

Redazione Desk
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Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.
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