Cronaca

Barcellona: furgone contro la folla, 13 morti

Una persona ritenuta coinvolta nell’attentato di Barcellona è stata arrestata e due sono in fuga, riferisce la tv catalana Tv3 citando fonti della polizia regionale. Posti di blocco sono stati allestiti alle principali uscite dalla capitale catalana. “Non c’è nessuno asserragliato in nessun bar nel centro città. Abbiamo arrestato un uomo e trattiamo l’attacco come terrorismo“. Lo scrive la polizia catalana in un tweet.

Barcellona: 13 morti

Sono tredici i morti a Barcellona – secondo alcuni media locali -, dopo che il furgone ha travolto diverse persone sulla Rambla. Per la tv pubblica spagnola Rtve ci sarebbero anche “almeno 20 feriti”. Le forze dell’ordine finora hanno ufficializzato però solo il numero di tre morti. La polizia avrebbe arrestato Driss Oukabir, l’uomo che ha noleggiato il furgone. Non è chiaro al momento se possa essere il conducente.

Il viale è stato transennato ed evacuato. Il conducente – ricercato dalla polizia – ha abbandonato il veicolo e sarebbe fuggito a piedi. Il furgone è salito sulla parte centrale del celebre viale del centro di Barcellona, percorso da numerosi turisti, e si è schiantato contro una edicola all’altezza dell’incrocio con Carrer Bonsucces dopo avere investito una decina di persone. La tv pubblica Rtve ha mostrato una immagine con alcune persone stese a terra.

Barcellona: la testimonianza di Chiara

Il governo catalano ha ordinato la chiusura della stazioni di metro della Plaza Catalunya. La polizia ha invitato i negozianti a chiudere i loro locali quale misura di precauzione. Sono circa 600 le persone bloccate in alcuni ristoranti nella zona di Barcellona. Lo riferisce il Guardian citando la portavoce di una catena di dieci locali nella zona.

Io ero in un negozio, le altre 4 persone che erano con me si sono trovate dietro il furgone che andava addosso alla gente nella zona pedonale. La folla correva“. Lo racconta all’ANSA Chiara, una ragazza italiana testimone di quanto è accaduto a Barcellona, e che ha trovato rifugio in un negozio della Rambla. “Adesso non ci fanno uscire, sentiamo che fuori c’è la polizia, ma da qui non vediamo niente. Ci stanno portando al piano inferiore del negozio”.

This post was published on Ago 17, 2017 20:53

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Addio a Franco Chinappi, anima della cucina formiana e pioniere della ristorazione di qualità

Si è spento a 86 anni Franco Chinappi, storico ristoratore di Formia. Dal locale di…

44 minuti ago

Dacia Maraini racconta Elsa Morante ai giovani: a Napoli un corto che emoziona e apre il cammino verso il Premio Morante 2026

Alla libreria Luce la proiezione del cortometraggio dedicato a Elsa Morante, con Dacia Maraini protagonista…

1 ora ago

17° giornata Premier League 2025/2026

Questa giornata di Premier League ha confermato il fatto che stiamo assistendo ad un campionato…

17 ore ago

Mugnano, disegni in vendita per amore: a 11 anni prova a regalare il Natale alla sorellina

Era uscito di casa con uno zainetto leggero e un’idea grande per la sua età:…

23 ore ago

Gaia Energy Napoli, notte fonda contro Modica: la luce arriva dal mercato

La Gaia Energy Napoli sprofonda nello scontro casalingo contro l’Avimec Modica , risultato finale 1-3(20-25;21-25;27-25;22-25)…

1 giorno ago

A Piazza Garibaldi il treno passa, le storie restano: nasce il Binario Narrante

Altro che attesa noiosa del treno. A Napoli, per tutto il periodo natalizio, la stazione…

1 giorno ago