Cultura

Aurora Leone debutta al Teatro Cilea con “Tutto scontato – rivisto e scorretto”: comicità intelligente e scomoda al punto giusto

Dal 20 al 23 novembre l’attrice dei The Jackal apre il suo tour nazionale a Napoli con un monologo ironico, brillante e profondo, diretto da Lello Arena.

La stagione 2025/26 del Teatro Cilea di Napoli continua a sorprendere. Dopo il successo di Peppe Barra e il debutto degli allievi della Cilea Academy, arriva sul palco una delle voci comiche più amate degli ultimi anni: Aurora Leone, protagonista del collettivo The Jackal, che dal 20 al 23 novembre porta in scena il suo spettacolo “Tutto scontato – rivisto e scorretto”.

Una scelta fortemente voluta dal direttore artistico Lello Arena, che firma la direzione del cartellone e accompagna la comica casertana in questo debutto teatrale partenopeo, prima tappa di un tour nazionale destinato a dieci teatri in tutta Italia.


Un monologo che fa ridere, pensare e… scomodare

“Tutto scontato – rivisto e scorretto” non è un semplice spettacolo comico: è un percorso di satira elegante e schietta, una confessione personale che si muove tra risate e domande scomode.

Aurora Leone alterna la leggerezza irresistibile dei The Jackal a una riflessione lucida sui comportamenti quotidiani, le nostre incoerenze e le dinamiche sociali.
Il risultato? Un show che sta a metà strada tra il sarcasmo di Ricky Gervais e la pacata autorevolezza di Sergio Mattarella.

Come dice la stessa Leone, lo spettacolo è “scomodo come un sedile di Ryanair nelle file centrali”: non troppo, ma abbastanza per farti cambiare posizione.


Un titolo con due letture: niente è davvero “scontato”

Il gioco di parole del titolo racchiude l’essenza dell’intero lavoro.
“Tutto scontato” è il classico adesivo in vetrina che promette offerte imperdibili: entri sperando di trovare quello che cerchi, ma spesso non è così.
Nella vita, come nello shopping, ciò che appare semplice quasi mai lo è.

Ma “Tutto scontato” significa anche prevedibile, già visto, ovvio.
Aurora sceglie deliberatamente di non sorprendere con colpi di scena, ma di rassicurare con una comicità intelligente, riconoscibile, in grado di mettere tutti a proprio agio… per poi far riflettere.


Un linguaggio che attraversa dialetti, inglesismi e filosofia

Lo spettacolo è recitato in italiano con momenti in dialetto casertano e incursioni di inglese “da uso comune”.
Tra una battuta e una confessione, lo spettatore viene portato in un viaggio che tocca:

  • filosofia teoretica,

  • gentilezza e cortesia come atti rivoluzionari,

  • l’universo semantico del “free bar”,

  • le piccole e grandi contraddizioni dell’essere adulti oggi.

Un mix di ironia, osservazione e identità che ha già conquistato migliaia di spettatori, come dimostra il trionfo di agosto a Piazza Plebiscito davanti a cinquemila persone.


Biglietti, orari e informazioni utili

Prezzi:

  • Platea: 28 euro

  • Galleria: 23 euro

Orari:

  • Giovedì, venerdì, sabato: ore 21.00

  • Domenica: ore 18.00

I biglietti sono disponibili su Etes.it e presso la biglietteria del Teatro Cilea.
Il teatro dispone di un parcheggio convenzionato adiacente alla struttura.
Info: 0817141801


Il resto della stagione del Teatro Cilea

La programmazione 2025/26 proseguirà con:

  • Ciro Ceruti – “Disperso” dal 27 novembre

  • Peppe Iodice – “Ho visto Maradona”, dal 4 dicembre e fuori abbonamento dal 10 dicembre

  • Francesco Cicchella – “Tante belle cose”, dal 18 dicembre per tutto il periodo festivo

  • Lina Sastri, dal 22 gennaio

  • Paolo Caiazzo – “I promessi suoceri”, dal 5 marzo

  • Carlo Buccirosso – “L’erba del vicino è sempre più verde”, dal 26 marzo

  • Nino Frassica – “Novella Bella”, dal 30 aprile

  • Biagio Izzo – “Finché giudice non ci separi”, dal 7 maggio

Una stagione ricca di volti noti e spettacoli che attraversano generi e linguaggi.

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